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Comunicato stampa N° 817 del 18/07/2001

consiglio provinciale unanime sul g8 di genova
"no alla violenza, regole per la globalizzazione"

Unanimità sul G8 in Consiglio provinciale. Nella seduta di mercoledì 18 giugno tutti i gruppi consiliari hanno approvato un documento dove, tra l’altro, si ritiene necessario garantire "spazi e modalità sicure per le manifestazioni non violente, misure efficaci contro atti di violenza e intolleranza, ma anche la necessità di una maggiore attenzione da parte dei Governi sui temi della povertà nel mondo e dei rischi della globalizzazione senza regole".

Il presidente della Provincia Pattuzzi ha affermato, alla conclusione del dibattito, di riconoscersi nelle posizioni di Rutelli: "va bene manifestare in modo pacifico per fare mettere in agenda determinate questioni, come chiede il documento della Provincia, ma chi si è candidato per governo il paese non può confondersi con la protesta".

Nel documento del Consiglio si chiede anche ai Governi che si riuniranno a Genova di affrontare i problemi della povertà nel mondo, le grandi malattie endemiche, l’applicazione del protocollo di Kyoto sull’ambiente, la cancellazione del debito estero dei paesi poveri e la modifica delle regole del commercio internazionale che impediscono il libero accesso ai mercati dei prodotti in via di sviluppo.

La discussione in Consiglio ha preso spunto da quattro diversi documenti presentati, poi ritirati, da Caterina Liotti e Fabio Mosca (Ds), dal centro-destra, dal gruppo della Margherita e Rc.

Durante il dibattito, nonostante il voto unanime, non sono mancati gli spunti polemici. All’accusa di Giorgio Barbieri (Lega nord), secondo il quale "la sinistra sale sul carro dei manifestanti, in una situazione ad alto rischio di ordine pubblico", ha replicato Giuseppe Vaccari (Ds): "se fossimo stati al governo avremmo portato al G8 i problemi della globalizzazione, ora lo facciamo con manifestanti al cui interno sono presenti gruppi ed esponenti del mondo cattolico e alcuni settori della chiesa".

Andrea Leoni (Fi) ha ricordato che nell’agenda del G8 sono già previsti diversi temi posti dai manifestanti, mentre Maino Benatti ha ribadito che occorre condannare ogni tipo di violenza.

In tutti gli interventi sono stati comunque sottolineati la necessità di adottare nuove regole per "governare la globalizzazione" e il richiamo al rispetto delle regole nell’esercizio del sacrosanto diritto di manifestare. Concetti che sono stati tradotti nel documento unitario del Consiglio.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
18/7/2001
Numero
817
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 18 luglio 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005