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Comunicato stampa N° 923 del 16/08/2001

stagione venatoria 2001-2002 - 1 \ l’1 settembre la preapertura
il 16 settembre al via la caccia alla selvaggina tradizionale

Dall’1 settembre prenderà il via, con cinque mezze giornate di preapertura in pianura (e per sole tre mezze giornate in collina), la stagione venatoria 2001-2002 nella quale, fino al 31 gennaio 2002, saranno impegnate sul modenese circa nove-dieci mila doppiette di cui circa sei-sette mila residenti in provincia (in calo rispetto gli anni passati).

In preapertura (1, 2, 6, 9 e 13 settembre) in pianura (Atc Modena 1) si cacceranno gazze, ghiandaie, cornacchie e tortore selvatiche, mentre nell’Atc Modena 2 – dove si caccia solo il 1, 2 e 6 settembre, si aggiungerà anche il merlo. Per le specie tortora e merlo, in preapertura, i carnieri sono stati ridotti rispetto a quelli generalmente previsti. Si potranno cacciare in preapertura solo alcune specie di fauna migratoria da appostamento, poi dal 16 settembre anche quella stanziale ovvero si cacceranno quindi lepri, fagiani e uccelli acquatici (anatre e trampolieri). Complessivamente a settembre si potrà cacciare solo nelle giornate di giovedì e domenica: quindi le doppiette potranno essere usate anche il 16, 20, 23, 27 e 30 settembre.

Solo dopo il 1 ottobre inizieranno, invece, tre giornate a scelta con le quali ogni cacciatore può programmare l’attività.

Il Calendario venatorio provinciale 2001-2002 è stato approvato dalla Provincia di Modena nella seduta della Giunta del 10 luglio scorso.

Fino a giovedì 13 settembre, come di consuetudine, la caccia vede impegnati i cacciatori nell’addestramento dei cani consentito ai soli cacciatori ammessi agli Atc (Ambiti territoriali di caccia) o alle aziende faunistico venatorie. L’attività di addestramento è consentita dalle 7 alle 20, fatta eccezione del martedì e del venerdì: non è consentito nelle giornate e nelle ore in cui è in corso l’attività venatoria, ovvero nelle giornate fisse di preapertura. Anche i cani ausiliari per la caccia sono soggetti alle normali disposizioni sull’anagrafe canina.

Una importante attuazione del principio della caccia programmata è la caccia di selezione al capriolo, iniziata i primi giorni di agosto (al via in maniera diversificata sul territorio dal 1 al 16 agosto), che è permessa ai soli cacciatori che hanno effettuato i prescritti censimenti che quest’anno hanno interessato 450 chilometri quadrati di Appennino (anche nel Parco del Frignano, nel Parco dei Sassi di Roccamalatina e nella riserva di Sassoguidano nonché, in pianura nella Riserva della Cassa di Espansione del Secchia). Gli oltre 500 cacciatori autorizzati al prelievo selettivo sono obbligati ad attenersi alle disposizioni di caccia programmata autorizzate dall’Infs (Istituto nazionale per la fauna selvatica), che stabiliscono l’area, la specie, il sesso e la classe di età degli animali che possono essere abbattuti. Per questo tipo di caccia sono previste anche ulteriori forme di controllo come punti obbligatori di raccolta dei capi abbattuti e controllo di ogni capo da parte di esperti.

Da mercoledì 1 ottobre fino al 31 gennaio 2002, si svolge la caccia al cinghiale. In questo lasso temporale – per non più di tre mesi consecutivi gli Atc e Afv hanno l’opportunità di svolgere tutte le forme di caccia al cinghiale previste dal regolamento(selettiva, girata e braccata).

Occorre ricordare che la starna e la pernice rossa sono protette in tutto l’Atc Modena-1 e Modena-3, ma anche nell’Atc Modena-2 è aumentata l’area di divieto che comprende le zone destinate al progetto speciale di ripopolamento in corso dal 1992. Tali aree sono comprese nei comuni di Savignano, Guiglia e Zocca e in parte in quelli di Spilamberto, Vignola, Castelvetro, Marano e Pavullo.

I cacciatori modenesi stanno già ritirando nei Comuni di residenza il tesserino regionale, un libretto dove ogni cacciatore potrà più facilmente trascrivere negli appositi spazi oltre la data, la sigla dell’Atc o Afv anche il tipo di caccia svolto quel giorno (da appostamento o vagante).

Infine i fucili semiautomatici a canna liscia - in ottemperanza delle norme Unione europea - dovranno essere muniti di appositi limitatori di colpi che non potranno contenere più di due cartucce. Inoltre per la caccia ad appostamento temporaneo si possono usare solo strutture prefabbricate: si può abbattere solo fauna migratoria.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
16/8/2001
Numero
923
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 16 agosto 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005