News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 348 del 29/03/2001

un microchip è la nuova carta d’identità dei cani - 1
al via nel modenese l’anagrafe canina informatizzata

 

Abbandonare in autostrada il cane per andare in vacanza? Disfarsi del fedele quattro zampe perché, non più cucciolo, è ingombrante per l’appartamento? Questi incivili atteggiamenti si ridurranno, e saranno facilmente perseguibili, grazie all’anagrafe canina informatizzata in corso di realizzazione anche nel modenese.

Infatti un minuscolo microchip, inserito sottopelle tra scatola cranica e l’orecchio, sarà la carta d’identità del cane e una certificazione indelebile dei vari proprietari: un lettore elettronico sarà in grado, in pochi secondi, di ricostruire appartenenza e caratteristiche dell’animale.

Nei prossimi mesi nei Comuni modenesi - a cui la Provincia ha già fornito il software per la gestione locale dei dati dell’anagrafe che confluirà in unica banca dati regionali - partirà l’attività di inserimento dei microchips agli animali che saranno denunciati, per la prima volta, dai proprietari presso gli appositi uffici comunali. Per agevolare e informare il lavoro degli operatori comunali delle anagrafi canine la Provincia di Modena, a cui la normativa affida compiti di coordinamento degli enti locali, ha organizzato per venerdì 30 marzo una giornata di formazione (vedi comunicato n° 349).

Questo sistema di identificazione elettronica è indolore e più sicuro del sorpassato tatuaggio: l’applicazione, con una siringa monouso, è localizzata in una parte adiposa del cranio del cane che evita l’entrata in circolo del microchip.

Sono i Comuni a consegnare ai proprietari degli animali microchip e kit mentre per l’applicazione occorre recarsi presso i servizi veterinari pubblici o privati: la spesa è rispettivamente di 17 mila lire presso le strutture pubbliche e non oltre le 40 mila lire presso studi di veterinari privati.

La Provincia di Modena - dopo che la Regione Emilia Romagna, recependo la legge 281/91 e successive modifiche, ha approvato il 7 aprile 2000 la legge n° 27 su "Norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina"- ha il compito di gestire la Banca dati provinciale in raccordo con le anagrafi comunali e la banca dati regionale e di coordinare l'azione dei Comuni per la gestione informatizzata dell'anagrafe. La Regione Emilia Romagna, inoltre, ha affidato alla Provincia di Bologna, mediante apposita convenzione, la gestione della banca dati informatizzata a livello regionale poiché questo ente ha già sperimentato sul proprio territorio il programma di gestione informatizzato delle anagrafi Canine comunali.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
29/3/2001
Numero
348
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 29 marzo 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005