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Comunicato stampa N° 688 del 18/06/2001

certificazione di qualità del melone di mirandola \ 1 provincia, comune e produttori lavorano per il marchio

Al via i lavori preparatori per supportare l’iter di certificazione di qualità per il melone di Mirandola. Infatti, nei giorni scorsi si è riunito presso il Comune di Mirandola, con la partecipazione di Provincia e Regione il tavolo che dovrà definire tempi e modi per avviare l’iter per l’ottenimento dell’Igp, indicazione geografica protetta secondo lo specifico regolamento comunitario. La procedura prevede una ufficiale presentazione alla Regione Emilia Romagna che a sua volta istruirà la richiesta presso gli appositi uffici dell’Unione europea.

La presentazione della richiesta di certificazione dovrà essere presentata – attraverso al definizione di un disciplinare produttivo del melone, dal campo alla commercializzazione – dai produttori che in questa prima fase sono sostenuti dalla Provincia di Modena e dal Comune di Mirandola: coinvolti ai lavori preparatori anche le associazioni di categoria degli agricoltori.

"Qualità totale, qualità dalla produzione alla distribuzione. Anche nella produzione del melone, come per tante tra quelle del territorio modenese- sottolinea l’assessore all’Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena Enrico Corsini - per vincere le sfide future del mercato, e conquistare nuove posizioni tra i consumatori, non ci sono altre vie se non quelle di legare questo prodotto ad un riconoscimento certificato".

Nel modenese la coltivazione del melone che è concentrata nell’area a nord nel territorio modenese, dal mirandolese a S. Martino Spino. Va ricordato che, in realtà, anche le aree limitrofe del ferrarese (Comune di Bondeno) e del mantovano (Comune di Sermide) riproducono quasi per intero una situazione similare per tipologia di prodotto e di territorio a quello del modenese: è l’area delle valli con superfici strappate abbastanza di recente all’acqua dalle bonifiche di Burana.

"Il futuro può essere pensato solo in modo unitario. L’area della "valli" che – aggiunge Anna Greco, assessore al Progetto Valli del Comune di Mirandola - appartiene a due regioni e tre province ma è già unica per tipologia di terreno, prodotto, tecniche di produzione e anche per l’approccio al mercato. Il futuro per quest’area sta nel lavorare congiuntamente per il riconoscimento dell’Igp per il prodotto melone che è già una realtà consistente unica, con un portato di sicurezza di qualità organolettiche e di identificazione".

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
18/6/2001
Numero
688
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 18 giugno 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005