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Comunicato stampa N° 26 del 12/01/2001

riconoscimento per l’aceto balsamico di modena
consiglio: "igp per tutelare la produzione locale"

 

"E’ ingiustificabile che un prodotto possa essere "di Modena" senza essere prodotto a Modena. Il termine "balsamico" riferito all’aceto non ha mai caratterizzato altro prodotto se non quello realizzato nel territorio modenese. Per questo la Comunità europea deve concedere l’Indicazione geografica protetta (Igp) dell’aceto balsamico di Modena". La richiesta è contenuta in un documento approvato dal Consiglio provinciale di mercoledì 10 gennaio su proposta del presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi.

"A Modena - ha affermato Pattuzzi - si produce aceto balsamico applicando rigidi disciplinari e utilizzando materie prime locali. Così il prodotto, anche se di origine industriale, è di alta qualità ed è diventato famoso in tutto il mondo. E’ giusto che sia riconosciuta questa espressione di un’antica lavorazione tipica di Modena".

Nel documento si rileva che una società con sede ad Afragola di Napoli, vincendo un ricorso, può continuare a produrre aceto con la denominazione "Aceto balsamico di Modena". La Provincia, pertanto, chiede al Governo di attivare tutte le procedure per ottenere il riconoscimento Igp e invita le autorità italiane a ricorrere alla Corte di Giustizia europea contro la sentenza del Consiglio di Stato del 1989 che ha annullato il riconoscimento della denominazione di origine dell’aceto balsamico di Modena.

L’ordine del giorno è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza (Ds, Democratici, Ppi). Contrari al documento i consiglieri di Fi perché, come ha spiegato Maurizio Poletti "troppo limitativo; si deve chiedere anche la denominazione di origine protetta e condannare il ministro delle Politiche agricole Pecoraro Scanio che di fatto ha favorito la diffusione fuori dai confini modenesi del marchio dell’aceto balsamico di Modena".

Nella replica Pattuzzi ha spiegato che la linea la Provincia punta sull’Igp per l’aceto di produzione industriale mentre il riconoscimento Dop è già stato assegnato all’aceto balsamico tradizionale di Modena.

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, un recente decreto consente la produzione a Modena e ad Afragola, ma tra cinque anni anche questo vincolo cadrà e chiunque in Italia potrà produrre aceto balsamico di Modena. Però nessuno potrà utilizzare i termini "balsamico" e "Modena", nemmeno le imprese modenesi.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
12/1/2001
Numero
26
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 12 gennaio 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005