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Comunicato stampa N° 588 del 28/05/2001

flavescenza dorata, emergenza per settore vitivinicolo \ 1
rischi anche nel modenese, la malattia colpisce la vite

Allarme per il settore vitivinicolo: a rischio anche il modenese dove si sta rilevando la presenza della Cicalina, vettore della fitoplasmosi della vite nota come )Flavescenza dorata).

Per prevenire e far fronte a questa malattia – che ha già provocato enormi danni economici al settore vinicolo di diverse regioni del nord est d’Italia, soprattutto nel Veneto – il Consorzio fitosanitario modenese e l’assessorato Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena hanno realizzato una articolata campagna di sensibilizzazione che prevede iniziative informative e formative, una pubblicazione nonché un progetto di monitoraggio su tutto il territorio provinciale. Ad oggi i focolai accertati nel modenese, tutti poco estesi, sono stati cinque.

Il fatturato del settore vitivinicolo modenese (la Plv, produzione lorda vendibile) è di circa 800 miliardi: la produzione dell’ultima annata (in una superficie coltivata a vite stimata in circa 8.000 ettari) l’uva prodotta è stata 1.928.000 quintali di cui 374.000 quintali Doc.

La malattia provoca sulle foglie accartocciamenti e ingiallimenti sui vitigni bianchi o arrossamenti sui vitigni rossi: la pianta va incontro ad un progressivo deperimento. Il Servizio fitosanitario Regionale - in applicazione del Decreto di lotta obbligatoria - ha dichiarato )zona focolaio) tutte le aree vitate presenti all'interno dei confini delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. In tali zone di focolaio, al fine di evitare la diffusione del fitoplasma responsabile della Flavescenza dorata della vite e del suo vettore Scaphoideus titanus, è obbligatorio estirpare ogni pianta con sintomi sospetti di Flavescenza, anche in assenza di analisi di conferma.

)Nelle scorse settimane, 8 e 10 maggio, sono state rilevate - spiega Gianni Cavallini, direttore del Consorzio fitosanitario di Modena - le prime forme giovanili di Scafoideo: per queste ragioni si prevede di posizionare i primi trattamenti verso il 10 giugno. Per limitare la diffusione del fitoplasma responsabile della Flavescenza è obbligatorio inoltre estirpare ogni pianta con sintomi sospetti della malattia e eseguire due trattamenti contro la cicalina Scaphoideus titanus sulla base delle indicazioni impartite dal nostro Consorzio).

Eventuali vigneti abbandonati o nei quali non vengano eseguiti i necessari interventi di difesa vanno segnalati al: Consorzio Fitosanitario provinciale di Modena di via G.Andreoli 13 (tel. 059/243107).

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
28/5/2001
Numero
588
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 28 maggio 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005