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Comunicato stampa N° 451 del 20/10/2017

Carpi, usava rete abusiva per catturare cardellini
Sequestrato il materiale, bracconiere fuggito

In un'area verde intorno alla zona industriale di Carpi un bracconiere aveva installato una rete allo scopo di catturare gli uccelli, pratica vietata dalla legge; all'arrivo degli agenti della Polizia provinciale e della Polizia municipale, su segnalazione di alcuni cittadini, il bracconiere è riuscito a fuggire nei campi, facendo perdere le proprie tracce.

L'episodio è avvenuto nella mattina di venerdì 20 ottobre. Il bracconiere aveva allestito una rete per l'uccellagione legata a due pali piantati nel terreno,  affiancata da una siepe finta sotto la quale aveva legato, con un moschettone, tre cardellini che fungevano da richiami vivi, pratica anche questa illegale.

L'obiettivo era catturare altri cardellini di passaggio, una specie particolarmente pregiata e ricercata sul mercato nero, dove un esemplare  viene venduto anche per diverse centinaia di euro, nonostante la sua detenzione sia vietata in quanto fauna selvatica.

L'impianto è stato sequestrato e i volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena hanno liberato i richiami vivi, ora in cura nella sede del Centro.

L'episodio è stato denunciato all'autorità giudiziaria e sono in corso le indagini per risalire al responsabile.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
20/10/2017
Numero
451
Ora
16
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: venerdì 20 ottobre 2017
data di modifica: lunedì 23 ottobre 2017