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Comunicato stampa N° 45 del 4/2/2017

Istituto Fermi\1 - Inaugurata la nuova palazzina
Dieci aule e il laboratorio per l'agroalimentare

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L'istituto Fermi amplia i propri spazi grazie alla nuova palazzina, costruita a fianco della sede in via Luosi 23 a Modena e inaugurata sabato 4 febbraio.

L'edificio ospita dieci aule e un laboratorio per le analisi agroalimentari al fine di dare un'adeguata risposta all'esigenza di spazi per le attività didattiche di oltre 200 alunni. La palazzina è stata realizzata in un'area dove sorgeva un precedente edificio, che aveva ospitato l'Istituto Storico di Modena, demolito a causa dei danni dovuti al sisma del 2012.

L'investimento ha avuto un costo complessivo di un milione e 510 mila euro, finanziato dalla Provincia con un contributo di 500 mila euro della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipano Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Paolo Cavicchioli, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Maria Cristina Zanti, dirigente dell'istituto, Patrizio Bianchi, assessore regionale alla Scuola, Silvia Menabue, dirigente dell'Ufficio scolastico di Modena, Bruno E. Di Palma, vicedirettore dell'Ufficio scolastico regionale, Luigi Tognin, presidente del Consiglio di istituto, e Milo Imbeni, rappresentante degli studenti.    

Sottolineando lo sforzo della Provincia per garantire istituti scolastici sempre più moderni, nonostante le difficoltà finanziarie dell'ente, Muzzarelli ha evidenziato il progetto innovativo della palazzina, antisismica con struttura in acciaio e massime prestazioni dal punto di vista del consumo energetico.

Il Fermi, ha aggiunto Muzzarelli, rappresenta da sempre «una scuola d'eccellenza nel quadro dell'offerta formativa provinciale, anche per il profondo legame con il territorio, una caratteristica peculiare dell'istituto fin dalla sua fondazione negli anni 50, grazie alla lungimiranza degli amministratori locali di allora».

Il nuovo edificio sarà la sede di un polo per il sostegno e la ricerca nel settore agroalimentare, con il laboratorio, che sarà completato nei prossimi mesi con la nuova strumentazione, dedicato allo studio delle eccellenze modenesi, prima fra tutte l'aceto balsamico, a supporto del nuovo indirizzo di chimica, biotecnologie e materiali.

Grazie a questo intervento il Fermi risolve i problemi di spazio e non utilizzerà più la sede distaccata all'istituto Wiligelmo.

La nuova struttura è collegata all'edificio attuale al piano terra da un passaggio vetrato ed è dimensionata per poter sostenere il carico di quattro piani fuori terra, così da renderla idonea, in caso di decisione successiva, alla realizzazione di un ulteriore piano per un istituto in continua crescita che quest'anno ha superato i 1.100 iscritti con 44 classi.

Scheda informativa

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Data comunicato
4/2/2017
Numero
45
Ora
14
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: lunedì 6 febbraio 2017
data di modifica: martedì 7 febbraio 2017