«Un accordo che risolve una situazione difficile con decine di lavoratori coinvolti, raggiunto grazie alla collaborazione positiva e la disponibilità delle parti e con la mediazione della Provincia». Commenta così Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, l'accordo  siglato nella serata di martedì 26 gennaio, nella sede della Provincia, per risolvere la crisi del La Carpigiana service di Modena.

La ditta, che si occupa di assemblaggio per trattori, nelle scorse settimane aveva avviato le procedure di chiusura dell'attività lasciando senza lavoro i 38 dipendenti: 36 operai e due impiegati.

L'accordo, siglato dai rappresentanti della proprietà, dei sindacati e della Cbm di Modena, committente della ditta, prevede l'assunzione a tempo indeterminato da parte della stessa Cbm di 17 dipendenti.

L'assunzione scatta entro sette giorni dalla presentazione della domanda di mobilità all'Inps e non oltre il 29 febbraio, data ultima per la manifestazione della volontà del lavoratore per l'assunzione.

Sempre la Cbm si impegna a versare agli altri lavoratori che non assumerà (scesi a 20 unità) un importo da corrispondere contestualmente  alla lettera di licenziamento da parte de La Carpigiana.

L'accordo prevede anche che da mercoledì 27 gennaio tutti i lavoratori possono accedere su base volontaria alla mobilità.

La Carpigiana aveva avviato nel novembre del 2015 una procedura di licenziamento collettivo a causa della riduzione  delle commesse relative all'assemblaggio di pezzi per macchinari agricoli.