Comunicato stampa N° 339 del 22/6/2015
Per quanto riguarda i dati dei primi cinque mesi del 2015, risultano in lieve flessione sia le donazioni di unità sangue intero (311 in meno) sia delle aferesi (359 in meno), una tecnica trasfusionale che permette di ottenere solo alcuni componenti del sangue.
Come sottolinea Maurizio Pirazzoli, presidente dell'Avis provinciale, il calo «risulta determinato dall'assestamento dei punti raccolta, con varie sedi che sono state chiuse per diversi mesi nel 2015 per effettuare gli adeguamenti strutturali e tecnologici richiesti, ed alcuni sono state riaperte solo recentemente come San Felice sul Panaro riaperta il 7 giugno. Altre, come Massa Finalese, Montefiorino e Montecreto, sono ancora chiuse».
La dinamica a livello territoriale, sempre nei primi cinque mesi del 2015 non risulta omogenea: a Carpi si registra un incremento delle donazioni di 301 unità pari al 10,79 per cento, mentre sono in calo le altre zone come Mirandola (meno 283 pari al 7,05 per cento); Modena (meno 474 pari al 6,25 per cento), Sassuolo (meno 114 pari al 2,29 per cento), Pavullo (meno 87 pari al 6,76 per cento), Vignola (meno 13 pari allo 0,64 per cento).
Si registra, invece, un incremento del 14 per cento per l'utilizzo di unità di sangue da parte delle strutture sanitarie della provincia, mentre il Centro regionale sangue ha richiesto alla provincia di Modena di contribuire alla copertura del fabbisogno di sangue regionale e nazionale con 60 unità di globuli rossi alla settimana contro le 35 richieste nel 2014.
Data comunicato | 22/6/2015 |
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Numero | 339 |
Ora | 16 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | lunedì 22 giugno 2015 |
data di modifica: | mercoledì 24 giugno 2015 |