Gli insegnanti dei licei classici Muratori e S.Carlo di Modena sono favorevoli all'avvio del percorso di unificazione tra i due storici istituti.

L'orientamento praticamente della stragrande maggioranza dei docenti è emerso nel corso dell'incontro congiunto dei due collegi docenti (per complessivi 115 insegnanti) che si è svolto venerdì 6 novembre nella sede dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Modena al quale hanno partecipato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, il dirigente scolastico dei due istituti Giovanna Morini, Silvia Menabue, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, ed Emilia Muratori, consigliere provinciale con delega all'Istruzione.

L'incontro è stato promosso - ha spiegato Muzzarelli - «soprattutto per ascoltare e capire tutte le posizioni nei confronti di un percorso che ha come unico obiettivo la valorizzazione della cultura classica a Modena, per salvaguardare e sviluppare un patrimonio culturale che ha radici profonde nella città».

Tutti i diversi insegnanti intervenuti, sia del Muratori che del S.Carlo, hanno evidenziato la situazione di difficoltà dei due istituti dal punto di vista degli iscritti, ma soprattutto «la necessità di affrontare questa nuova sfida - come ha sottolineato Titti Di Marco, docente di Italiano e latino al Muratori - per portare avanti e rinnovare la cultura classica nella nostra città, anche perché questa cultura rappresenta una lezione di tolleranza e di cittadinanza attiva che rafforza la consapevolezza e la crescita di una intera comunità».

Anche Rita Ferrari, docente di Latino e greco al San Carlo, ha sottolineato che «la sfida ora non è più sulla competizione tra i due istituti, ma occorre essere i grado di offrire una nuova percezione del valore della cultura classica, perché lo studio della letteratura aiuta i ragazzi a crescere, attivando il mondo delle idee attraverso la parola e la lettura».

E il tema del rinnovamento è stato il filo conduttore praticamente di tutti gli interventi, evidenziando anche che la recente riforma della Buona scuola offre diverse opportunità a condizione che gli istituti superino una soglia critica di iscritti.

Concludendo l'incontro Muzzarelli ha ricordato il percorso verso una eventuale fusione che prevede il passaggio dai due Consigli di istituto, poi dalla Conferenza di coordinamento dell'istruzione alla quale partecipano le scuole, i Comuni e altri enti, infine in Conferenza provinciale di concertazione dove sono presenti le associazioni sindacali e di categoria. Una volta sentiti i pareri di tutti, la Provincia deciderà entro la fine di novembre le linee strategiche sul futuro dell'istruzione superiore, compresa quella classica, da presentare alla Regione.

Muzzarelli ha ribadito che in caso di unificazione gli studenti continuerebbero ad avere gli stessi insegnanti previsti ora e continueranno ad utilizzare gli edifici scolastici che frequentano attualmente, senza alcun stravolgimento. Nel corso dell'incontro sono stati illustrati anche i dati sull'andamento delle iscrizioni nelle due scuole: al S.Carlo sono 360 gli iscritti (per 16 classi) all'indirizzo classico (negli anni scorsi l'istituto aveva sfiorato anche i 600 iscritti) e alla prima classe sono iscritti quest'anno 73 studenti per tre classi; al Muratori sono iscritti complessivamente oltre 900 studenti di cui 523 all'indirizzo linguistico con 22 classi (gli iscritti in prima quest'anno a questo indirizzo sono stati 178 con sette classi) e 369 all'indirizzo classico per 17 classi, con 71 studenti in tre classi prime.