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Comunicato stampa N° 634 del 3/11/2015

Muratori - S.Carlo\1 - Unione, percorso da condividere
Muzzarelli: "istruzione classica da valorizzare"

«Abbiamo avviato una discussione con i rappresentanti dei licei classici Muratori e S.Carlo di Modena per verificare l'opportunità di una unificazione dei due istituti con un unico obiettivo: salvaguardare l'istruzione classica a Modena, valorizzando un patrimonio culturale, parte integrante della storia di questa città ma che oggi deve essere rivitalizzato». Lo ha affermato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, incontrando, lunedì 2 novembre, i rappresentanti dei genitori del liceo S.Carlo nell'ambito di una serie di incontri con le diverse componenti dei due istituti per verificare le strategie di rilancio.

«Sull'eventuale unificazione nulla è stato ancora deciso - ha precisato Muzzarelli - perché esiste un percorso previsto dalla delibera regionale che prevede il passaggio dai due Consigli di istituto, poi dalla Conferenza di coordinamento dell'istruzione alla quale partecipano le scuole, i Comuni e altri enti, infine in Conferenza provinciale di concertazione dove sono presenti le associazioni sindacali e di categoria. Una volta sentiti i pareri di tutti, con la massima trasparenza la Provincia deciderà entro la fine di novembre le linee strategiche sul futuro dell'istruzione superiore, compresa quella classica, da presentare alla Regione».

Muzzarelli ribadisce che «in caso di unificazione gli studenti continuerebbero ad avere gli stessi insegnanti previsti ora e continueranno ad utilizzare gli edifici scolastici che frequentano attualmente, senza alcun stravolgimento. L'obiettivo è offrire nuove opportunità a due istituti in crisi di iscrizioni, un fenomeno comune a tutti gli indirizzi classici soprattutto dopo la riforma Gelmini. Occorre garantire una massa critica di iscritti per poter usufruire in futuro delle opportunità previste dalla riforma della Buona scuola: solo con un certo numero di iscritti, infatti, sarà possibile ottenere in futuro, per esempio, più insegnati provenienti dall'organico potenziato da assegnare all'offerta didattica innovativa oppure ottenere risorse aggiuntive per potenziare i servizi».

Nel corso dell'incontro sono stati illustrati anche i dati sull'andamento delle iscrizioni nelle due scuole (vedi comunicato n.635).

 «In termini numerici - precisa Muzzarelli - saremmo di fronte a una eventuale unificazione assolutamente paritaria per gli indirizzi classici che intendiamo salvaguardare e valorizzare anche investendo se necessario. L'istruzione classica è fondamentale per formare competenze e profili professionali di alto livello anche scientifico, ma ora occorre un cambio di passo, un'apertura nuova anche nelle proposte didattiche, una sfida sulla quale possono decidere autonomamente solo le autorità scolastiche, gli studenti, gli insegnanti e le famiglie. Noi crediamo che siamo di fronte a due istituti con una forte identità che può rappresentare una ricchezza, se accettano la sfida della contaminazione e del confronto per invertire le tendenza che per l'istruzione classica rischia di portare allo svuotamento e alla perdita di un patrimonio importante».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
3/11/2015
Numero
634
Ora
13
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: martedì 3 novembre 2015
data di modifica: mercoledì 4 novembre 2015