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Comunicato stampa N° 395 del 30/6/2014

incontro sindaci\1 - ipotesi elezioni il 27 settembre
sabattini: "lasciamo un ente finanziariamente sano"

Le elezioni del presidente e del Consiglio provinciale si svolgeranno sabato 27 settembre. E' questa l'ipotesi scaturita nel corso dell'incontro tra tutti i sindaci modenesi che si è svolto lunedì 30 giugno nella sede della Provincia.

L'incontro è servito ad approfondire i contenuti e le novità previste dalla legge che ha trasformato le Province in enti di secondo grado i cui vertici, cioè, non sono più eletti direttamente dai cittadini ma dai sindaci e dai consiglieri comunali.

«Lasciamo ai nuovi amministratori - ha affermato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, introducendo i lavori - un ente sano punto di vista finanziario, nonostante i ripetuti e pesanti tagli, che rispetta i tempi di pagamento, non ha debiti inevasi e ha sufficiente liquidità, grazie anche agli sforzi effettuati in questi ultimi anni per contenere i costi».

Nel corso dell'incontro i tecnici della Provincia hanno illustrato i tempi e le modalità per l'elezione del nuovo presidente e del nuovo Consiglio provinciale (vedi comunicato n. 396) e i risultati recenti della gestione finanziaria (vedi comunicato n. 397)

Nel corso del dibattito il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli, ha proposto di «trasformare la Provincia in un'autentica unione provinciale di tutti i Comuni che sappia affrontare con un progetto unitario le sfide future per il rilancio del territorio»; per fare questo - ha proposto Muzzarelli - «occorre una cabina di regia tra i Comuni capodistretto che affronti da subito temi quali il futuro delle competenze nazionali e regionali e le sinergie possibili tra i Comuni e il nuovo ente». Anche Maino Benatti, sindaco di Mirandola, ha concentrato il suo intervento sulla «necessità di puntare su un progetto unitario che veda protagonisti i distretti», giudizio condiviso anche da Romano Canovi, sindaco di Pavullo, che ha parlato di «strategia unica per far fronte anche ai problemi della montagna come il dissesto geologico, l'agricoltura, il turismo e le infrastrutture».

Per Alberto Bellelli, sindaco di Carpi, «questo nuovo ente può rappresentare l'occasione per il rilancio di un nuovo patto territoriale nel rispetto delle diverse vocazioni e visioni di una provincia policentrica», concetto ripreso anche da Fernando Ferioli, sindaco di Finale Emilia, che ha parlato di «sfida enorme da accettare per affrontare le diverse problematiche che i territori presentano».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
30/6/2014
Numero
395
Ora
17
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: lunedì 30 giugno 2014
data di modifica: lunedì 30 giugno 2014