Comunicato stampa N° 878 del 21/12/2012
A Marano lo svincolo tra la nuova tangenziale e la provinciale 4 Fondovalle Panaro è sicuro e la circolazione avviene senza problemi; la situazione è ulteriormente migliorata, soprattutto dopo l’intervento di sistemazione realizzato in estate dalla Provincia. Lo ha affermato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, rispondendo in Consiglio provinciale a una interrogazione di Dante Mazzi (Pdl) sulla sicurezza dell’incrocio.
«Perché la Provincia – ha chiesto Mazzi – invece dell’incrocio a raso non ha scelto la soluzione di un rotatoria, molto più sicura? Soluzione che comunque potrebbe essere adottata adesso». Mazzi ha quindi elencato tra i problemi la scarsa visibilità, oltre alla pericolosa inversione a cui sono costretti i veicoli provenenti da Vignola diretti a Guiglia.
Pagani, dopo aver ricordato che in base al monitoraggio dell’incrocio, effettuato in collaborazione con la Polizia municipale, «in un anno si è verificato un solo incidente senza conseguenze per le persone», ha sottolineato che «la soluzione di una rotatoria non è mai stata prevista per motivi tecnici, mentre la soluzione attuale è stata concordata con il Comune».
Durante la discussione Livio Degliesposti (Lega nord) ha dato atto che «la situazione è migliorata dopo i lavori estivi ma la rotatoria sarebbe comunque la soluzione ottimale per garantire ancora più sicurezza».
Nel suo intervento Mazzi ha chiesto chiarimenti anche sulla rotatoria in costruzione all’incrocio tra la provinciale 4 e via del Commercio «sicuramente meno indispensabile come sottolineato in una lettera alla Provincia da alcuni cittadini di Marano». Su questo punto Pagani ha risposto che «si tratta di un’opera importante connessa al secondo stralcio della tangenziale».
La rotatoria è aperta al traffico da alcuni giorni con limite di velocità ai 30 chilometri orari in un tratto di un centinaio di metri per consentire la conclusione degli ultimi interventi complementari.
L’intervento è stato realizzato con un investimento di 170 mila euro provenenti dalle risorse previste per la realizzazione del secondo stralcio della tangenziale, già previsto nel bilancio della Provincia con un investimento di un milione e 800 mila euro; l’obiettivo è risolvere il problema dell’attraversamento del paese lungo la Fondovalle seguendo la direttrice da Modena alla montagna; l’arteria sarà lunga circa 800 metri e partirà dal ponte sul Panaro per terminare proprio su via del Commercio verso Vignola
A Marano lo svincolo tra la nuova tangenziale e la provinciale 4 Fondovalle Panaro è sicuro e la circolazione avviene senza problemi; la situazione è ulteriormente migliorata, soprattutto dopo l’intervento di sistemazione realizzato in estate dalla Provincia. Lo ha affermato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, rispondendo in Consiglio provinciale a una interrogazione di Dante Mazzi (Pdl) sulla sicurezza dell’incrocio.
«Perché la Provincia – ha chiesto Mazzi – invece dell’incrocio a raso non ha scelto la soluzione di un rotatoria, molto più sicura? Soluzione che comunque potrebbe essere adottata adesso». Mazzi ha quindi elencato tra i problemi la scarsa visibilità, oltre alla pericolosa inversione a cui sono costretti i veicoli provenenti da Vignola diretti a Guiglia.
Pagani, dopo aver ricordato che in base al monitoraggio dell’incrocio, effettuato in collaborazione con la Polizia municipale, «in un anno si è verificato un solo incidente senza conseguenze per le persone», ha sottolineato che «la soluzione di una rotatoria non è mai stata prevista per motivi tecnici, mentre la soluzione attuale è stata concordata con il Comune».
Durante la discussione Livio Degliesposti (Lega nord) ha dato atto che «la situazione è migliorata dopo i lavori estivi ma la rotatoria sarebbe comunque la soluzione ottimale per garantire ancora più sicurezza».
Nel suo intervento Mazzi ha chiesto chiarimenti anche sulla rotatoria in costruzione all’incrocio tra la provinciale 4 e via del Commercio «sicuramente meno indispensabile come sottolineato in una lettera alla Provincia da alcuni cittadini di Marano». Su questo punto Pagani ha risposto che «si tratta di un’opera importante connessa al secondo stralcio della tangenziale».
La rotatoria è aperta al traffico da alcuni giorni con limite di velocità ai 30 chilometri orari in un tratto di un centinaio di metri per consentire la conclusione degli ultimi interventi complementari.
L’intervento è stato realizzato con un investimento di 170 mila euro provenenti dalle risorse previste per la realizzazione del secondo stralcio della tangenziale, già previsto nel bilancio della Provincia con un investimento di un milione e 800 mila euro; l’obiettivo è risolvere il problema dell’attraversamento del paese lungo la Fondovalle seguendo la direttrice da Modena alla montagna; l’arteria sarà lunga circa 800 metri e partirà dal ponte sul Panaro per terminare proprio su via del Commercio verso Vignola
A Marano lo svincolo tra la nuova tangenziale e la provinciale 4 Fondovalle Panaro è sicuro e la circolazione avviene senza problemi; la situazione è ulteriormente migliorata, soprattutto dopo l'intervento di sistemazione realizzato in estate dalla Provincia. Lo ha affermato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, rispondendo in Consiglio provinciale a una interrogazione di Dante Mazzi (Pdl) sulla sicurezza dell'incrocio.
«Perché la Provincia - ha chiesto Mazzi - invece dell'incrocio a raso non ha scelto la soluzione di un rotatoria, molto più sicura? Soluzione che comunque potrebbe essere adottata adesso». Mazzi ha quindi elencato tra i problemi la scarsa visibilità, oltre alla pericolosa inversione a cui sono costretti i veicoli provenenti da Vignola diretti a Guiglia.
Pagani, dopo aver ricordato che in base al monitoraggio dell'incrocio, effettuato in collaborazione con la Polizia municipale, «in un anno si è verificato un solo incidente senza conseguenze per le persone», ha sottolineato che «la soluzione di una rotatoria non è mai stata prevista per motivi tecnici, mentre la soluzione attuale è stata concordata con il Comune».
Durante la discussione Livio Degliesposti (Lega nord) ha dato atto che «la situazione è migliorata dopo i lavori estivi ma la rotatoria sarebbe comunque la soluzione ottimale per garantire ancora più sicurezza».
Nel suo intervento Mazzi ha chiesto chiarimenti anche sulla rotatoria in costruzione all'incrocio tra la provinciale 4 e via del Commercio «sicuramente meno indispensabile come sottolineato in una lettera alla Provincia da alcuni cittadini di Marano». Su questo punto Pagani ha risposto che «si tratta di un'opera importante connessa al secondo stralcio della tangenziale».
La rotatoria è aperta al traffico da alcuni giorni con limite di velocità ai 30 chilometri orari in un tratto di un centinaio di metri per consentire la conclusione degli ultimi interventi complementari.
L'intervento è stato realizzato con un investimento di 170 mila euro provenenti dalle risorse previste per la realizzazione del secondo stralcio della tangenziale, già previsto nel bilancio della Provincia con un investimento di un milione e 800 mila euro; l'obiettivo è risolvere il problema dell'attraversamento del paese lungo la Fondovalle seguendo la direttrice da Modena alla montagna; l'arteria sarà lunga circa 800 metri e partirà dal ponte sul Panaro per terminare proprio su via del Commercio verso Vignola
Data comunicato | 21/12/2012 |
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Numero | 878 |
Ora | 12 |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | venerdì 21 dicembre 2012 |
data di modifica: | venerdì 21 dicembre 2012 |