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Comunicato stampa N° 41 del 24/1/2012

giorno della memoria, il ricordo degli 8 “giusti” \ 1

cerimonia degli ulivi in 8 istituti superiori modenesi

È con il ricordo degli otto modenesi che misero a rischio la propria vita per aiutare e salvare un gran numero di ebrei dalla persecuzione nazista che gli istituti superiori modenesi che partecipano al progetto "Giusti fra le nazioni", promosso dalla Provincia di Modena, celebreranno nella mattinata di venerdì 27 gennaio il Giorno della memoria della Shoah. In programma, la visione del film di Louis Malle "Arrivederci ragazzi" e la cerimonia del passaggio da una classe all'altra del compito di prendersi cura degli ulivi piantati lo scorso anno per onorare la memoria dei "Giusti".

Il progetto "Giusti fra le nazioni", partito lo scorso anno e attuato in collaborazione con la Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, l'Istituto Storico, la Fondazione ex-Campo Fossoli e la Fondazione Villa Emma, è finalizzato allo studio e alla divulgazione della memoria degli otto modenesi - don Arrigo Beccari, Odoardo Focherini, Alberta e Sisto Gianaroli, Antonio Lorenzini, Giuseppe Moreali, don Benedetto Richeldi e don Dante Sala - riconosciuti come "giusti" dallo Yad Vashem, l'Istituto per la rimembranza dei martiri e degli eroi dell'Olocausto dello Stato di Israele (comunicato n. 42). Come allo Yad Vashem, a ciascuno di loro è stato dedicato un ulivo messo a dimora, nel Giorno della memoria dello scorso anno, in otto scuole modenesi: il Selmi di Modena, il Meucci di Carpi, lo Spallanzani di Castelfranco, il Levi di Vignola, il Cavazzi/Marconi di Pavullo, il Calvi di Finale Emilia e il Luosi di Mirandola. Il progetto, che culmina nel simbolico passaggio delle consegne nella cura dell'ulivo, prevede momenti formativi per gli insegnanti e, per gli studenti,  laboratori per approfondire la figura del giusto che ha operato sul territorio scolastico di riferimento. Come spiega Elena Malaguti, assessore provinciale all'Istruzione, «i Giusti rappresentano esempi di vita molto formativi per i ragazzi perché non hanno ceduto all'indifferenza trovando il coraggio di opporsi al progetto di discriminazione e distruzione dei regimi totalitari. Ma approfondire la loro storia - prosegue l'assessore - significa anche mettere in luce le diffuse pratiche di solidarietà nelle comunità del nostro territorio».

Alle cerimonie nei diversi istituti, a partire dalle 10,30 (le 9 al Selmi e le 11 allo Spallanzani), interverranno gli assessori provinciali, il Presidente del Consiglio provinciale, le autorità civili e rappresentanti della Comunità ebraica.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
24/1/2012
Numero
41
Ora
10
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: martedì 24 gennaio 2012
data di modifica: martedì 24 gennaio 2012