Un'unica certificazione della disabilità, valida per tutti i percorsi assistenziali e di integrazione, effettuata non più nell'ottica del semplice accertamento delle menomazioni ma con l'obiettivo di evidenziare i bisogni del ragazzo insieme alle soluzioni e ai servizi da erogare. È questa la novità maggiore contenuta nell'Accordo di programma provinciale per l'integrazione scolastica degli allievi con disabilità, il cui rinnovo per i prossimi cinque anni è stato sottoscritto nella sede della Provincia di Modena, venerdì 26 ottobre, da tutti i soggetti coinvolti: Provincia di Modena, Ufficio scolastico provinciale e rappresentanti dei presidi, Azienda Usl, Comuni.

L'accordo, in applicazione della legge regionale 4/2008, prevede la semplificazione dell'accertamento della disabilità attraverso una valutazione integrata da parte di una commissione multidisciplinare, formata da operatori sanitari e sociali, e lo snellimento delle procedure: la valutazione vale infatti per tutti i percorsi assistenziali e di integrazione a sostegno dei ragazzi con disabilità, compresa la certificazione per l'integrazione scolastica che, contrariamente al passato, sarà valida per tutto il corso di studi, salvo diverse prescrizioni o richieste della famiglia. Tra le novità che migliorano l'efficacia dell'accordo anche il coinvolgimento delle scuole paritarie, l'esclusione dei disturbi specifici dell'apprendimento, l'inserimento del portale "dAbili", un database ideato dall'Ufficio scolastico di Modena che permette sia alle scuole che all'amministrazione scolastica di avere una "fotografia" qualitativa e quantitativa dell'integrazione degli alunni con disabilità iscritti nelle scuole della provincia. L'accordo di programma, definendo competenze e funzioni di ciascuno degli enti coinvolti, fornisce inoltre il quadro di riferimento all'interno del quale vengono sottoscritti gli accordi territoriali a livello di distretto.

«La prima buona notizia - commenta Elena Malaguti, assessore provinciale all'Istruzione - è che, nonostante la crisi, l'accordo è stato rinnovato e migliorato nei contenuti. E l'obiettivo, raggiunto attraverso il lavoro del tavolo di confronto coordinato dalla Provincia, è stato quello di mettere al centro del nostro operato i bisogni dei bambini e delle loro famiglie».

Nell'anno scolastico 2012/2013 sono 2.196 gli alunni con disabilità presenti nelle scuole di ogni ordine e grado: 175 nella scuola d'infanzia; 830 alle elementari; 525 alle medie; 666 alle superiori. La dotazione organica di sostegno è pari a 1.082 posti, cioè una media di un posto ogni due studenti. «L'accordo per noi non è un mero adempimento normativo- spiega Silvia Menabue, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale - ma piuttosto la volontà di consolidare e mantenere alti gli standard di integrazione che da sempre contraddistinguono la nostra provincia. Tutte le novità hanno infatti l'unico fine di garantire qualità all'integrazione scolastica». «L'esperienza pluriennale nella provincia di Modena - sottolinea Mariella Martini, direttore generale dell'Azienda Usl di Modena - ha ampiamente confermato che i processi di integrazione possono avere successo solo se si basano sulla concertazione delle politiche svolte dai diversi soggetti coinvolti. L'obiettivo dovrà essere collegare gli interventi di qualificazione scolastica a favore di minori agli interventi socio-educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari, per garantire loro una maggiore efficacia».