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Comunicato stampa N° 700 del 28/9/2012

caccia\1 – parte la selezione del cervo maschio

la stanziale passa a tre giorni per 8.000 doppiette

Entra nel vivo dalla prossima settimana l’attività venatoria alla piccola fauna stanziale con il cane, in forma vagante, che vede impegnate tutte le oltre otto mila doppiette modenesi. Da lunedì 1 ottobre, infatti, i cacciatori potranno scegliere tre giornate di caccia, esclusi martedì e venerdì giorni quando scatta il “silenzio venatorio”, mentre le prime due settimane di attività (la caccia stanziale è iniziata il 16 settembre) si sono svolte con il limite di due giornate fisse a settimana. E sul corretto svolgimento dell’attività venatoria vigilano gli agenti della Polizia provinciale a cui si aggiungono il Corpo Forestale dello Stato, alcuni nuclei di Gev, Gel, guardie volontarie delle associazioni ambientaliste e venatorie e le guardie degli Atc (vedi comunicato n. 701).

Possibile anche la caccia allo storno, specie particolarmente dannosa per i frutteti, «anche se - sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale con delega alle Politiche faunistiche - le limitazioni imposte dalla direttiva comunitaria sono talmente severe da impedire praticamente lo svolgimento dell’attività, con gravissime conseguenze per la nostra agricoltura. Tuttavia per far fronte a eventuali situazioni di emergenza segnalate dagli agricoltori la Provincia assicura una efficace e tempestiva effettuazione dei piani di controllo».

Da settembre ha preso il via anche la caccia di selezione al daino maschio, mentre il 16 settembre è partita quella al cinghiale in forma collettiva con i metodi della braccata e girata per proseguire fino al 31 gennaio.

Sono queste le date principali che scandiscono quest’anno il calendario venatorio provinciale, senza trascurare la novità più importante rappresentata dall’apertura, per la prima volta nel modenese, della caccia di selezione al cervo maschio che prende il via sabato 6 ottobre. Già partita, invece, in agosto la caccia di selezione al capriolo maschio secondo nuove modalità di comunicazione delle uscite per snellire le procedure.

Infatti, come sottolinea Tomei, «una più efficiente gestione dell’attività di selezione degli ungulati consente una migliore tutela della nostra agricoltura soprattutto in montagna. Per questo abbiamo avviato anche un nuovo sistema informatico che rende più agevoli le procedure relative ai censimenti, ai piani di prelievo e l’accesso a tutti i dati».

Il calendario venatorio provinciale è disponibile nel sito www.provincia.modena.it nella sezione Politiche faunistiche.

Entra nel vivo dalla prossima settimana l'attività venatoria alla piccola fauna stanziale con il cane, in forma vagante, che vede impegnate tutte le oltre otto mila doppiette modenesi. Da lunedì 1 ottobre, infatti, i cacciatori potranno scegliere tre giornate di caccia, esclusi martedì e venerdì giorni quando scatta il "silenzio venatorio", mentre le prime due settimane di attività (la caccia stanziale è iniziata il 16 settembre) si sono svolte con il limite di due giornate fisse a settimana. E sul corretto svolgimento dell'attività venatoria vigilano gli agenti della Polizia provinciale a cui si aggiungono il Corpo Forestale dello Stato, alcuni nuclei di Gev, Gel, guardie volontarie delle associazioni ambientaliste e venatorie e le guardie degli Atc (vedi comunicato n. 701).

Possibile anche la caccia allo storno, specie particolarmente dannosa per i frutteti, «anche se - sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale con delega alle Politiche faunistiche - le limitazioni imposte dalla direttiva comunitaria sono talmente severe da impedire praticamente lo svolgimento dell'attività, con gravissime conseguenze per la nostra agricoltura. Tuttavia per far fronte a eventuali situazioni di emergenza segnalate dagli agricoltori la Provincia assicura una efficace e tempestiva effettuazione dei piani di controllo».

Da settembre ha preso il via anche la caccia di selezione al daino maschio, mentre il 16 settembre è partita quella al cinghiale in forma collettiva con i metodi della braccata e girata per proseguire fino al 31 gennaio.

Sono queste le date principali che scandiscono quest'anno il calendario venatorio provinciale, senza trascurare la novità più importante rappresentata dall'apertura, per la prima volta nel modenese, della caccia di selezione al cervo maschio che prende il via sabato 6 ottobre. Già partita, invece, in agosto la caccia di selezione al capriolo maschio secondo nuove modalità di comunicazione delle uscite per snellire le procedure.

Infatti, come sottolinea Tomei, «una più efficiente gestione dell'attività di selezione degli ungulati consente una migliore tutela della nostra agricoltura soprattutto in montagna. Per questo abbiamo avviato anche un nuovo sistema informatico che rende più agevoli le procedure relative ai censimenti, ai piani di prelievo e l'accesso a tutti i dati».

Il calendario venatorio provinciale è disponibile nel sito www.provincia.modena.it nella sezione Politiche faunistiche.

Scheda informativa

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Data comunicato
28/9/2012
Numero
700
Ora
13
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: venerdì 28 settembre 2012
data di modifica: venerdì 28 settembre 2012