Lavoratori in mobilità temporaneamente impiegati negli uffici giudiziari modenesi. È questo il contenuto del bando, promosso e finanziato dalla Provincia di Modena, che prevede l'inserimento nei tribunali di Modena e Sassuolo, con un incarico di sei mesi rinnovabili per altri sei, di otto lavoratori che percepiscono l'indennità di mobilità. «Si tratta di un progetto - spiega Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro - già sperimentato lo scorso anno e che abbiamo rifinanziato con l'obiettivo sia di sostenere il reddito dei lavoratori in mobilità che di incrementare l'efficienza degli uffici giudiziari, fornendo in questo modo un servizio a tutta la cittadinanza».

Le domande devono essere presentate alla Provincia di Modena entro mercoledì 10 ottobre (il modulo si può scaricare dal sito www.lavoro.provincia.modena.it). Possono partecipare al bando le persone iscritte nelle liste di mobilità nei centri per l'impiego provinciali, che percepiscono l'indennità e che siano residenti o domiciliati nel territorio provinciale. Sono requisiti necessari anche essere stati licenziati da un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato; essere non occupati alla data della presentazione della candidatura; avere una durata residua del periodo di fruizione della indennità di mobilità non inferiore a sei mesi alla data di presentazione della candidatura. È necessario inoltre non aver riportato condanne penali che impediscano la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione.

Dopo la formulazione della graduatoria da parte della Provincia, una commissione composta da rappresentanti degli uffici giudiziari sottoporrà i candidati a una prova di idoneità, anche pratica, sulle mansioni da svolgere che consistono in movimentazione di documenti, utilizzo di attrezzature per ufficio (fotocopiatrice, fax, scanner) e di sistemi informatici di scrittura, classificazione di atti e documenti, ricerca dati, archiviazione.

Le persone che otterranno l'incarico, beneficeranno di un'integrazione economica, in aggiunta al trattamento previdenziale di mobilità, che sarà corrisposta dalla Provincia di Modena e sarà pari alla differenza tra il livello retributivo iniziale della posizione ricoperta, corrispondente a un importo mensile lordo di 1.569 euro, e quanto il lavoratore percepisce di indennità di mobilità lorda.