Il conto consuntivo della Provincia di Modena (138 milioni di euro il dato complessivo) è stato approvato nella seduta consiliare di mercoledì 18 aprile, con il voto favorevole di Pd, Idv e gruppo Misto; contrari Pdl e Lega nord; astenuta l'Udc.

Come ha affermato Marcella Valentini, assessore provinciale al Bilancio, il consuntivo approvato è «un bilancio solido che ha saputo adattarsi alle mutate condizioni dell'economia e della finanza pubblica mediante il contenimento della spesa corrente e per indebitamento, e che ha rispettato le previsioni nonostante la grande incertezza normativa e il difficile quadro congiunturale».

Secondo Dante Mazzi (Pdl), si tratta di un bilancio più in equilibrio rispetto agli anni precedenti, «si tratta però di un equilibrio che nasce da maggiori entrate fiscali, previste sempre al ribasso rispetto alla realtà». Il consigliere Mazzi ha poi ribadito la necessità, «invece di limitarsi a colpire sempre gli stessi con la Rc auto, di lavorare di più per combattere l'evasione che in questo settore è diventata una vera e propria piaga».

Per Luca Gozzoli (Pd) invece, «il rendiconto dimostra il percorso virtuoso di questo ente che ci permette di presentare conti a posto, che non è una cosa scontata. Quanto alle tasse - ha proseguito Gozzoli - se vogliamo mantenere un livello minimo di investimenti, le uniche leve che abbiamo sono quelle».

Un bilancio «coerente con le previsioni» è stato il commento di Fabio Vicenzi (Udc) che ha però affermato di non poter dare «un giudizio completamente positivo perché gli investimenti sullo Spallanzani di Castelfranco e sul Meucci di Carpi previsti dai miei emendamenti non sono stati completamente realizzati».