News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)
ti trovi in: News | · Comunicati Stampa · 2012 · Ambiente

Comunicato stampa N° 277 del 12/4/2012

i lavori nel bacino della diga a riolunato
vaccari: ”controlli sono costanti, c’è un piano”

«L'impatto dei lavori della diga di Riolunato sono mantenuti costantemente monitorati da parte dei tecnici dell'Arpa, della Provincia e della Polizia provinciale. Per ora la situazione del torrente Scoltenna appare sotto controllo». Lo afferma Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente, nel fare il punto sull'avvio dei lavori da parte di Enel Green Power sulla diga di Riolunato iniziati martedì 10 aprile.

Dai primi  rilievi Arpa, effettuati sia martedì 10 che mercoledì 11 aprile non sono emersi problemi di particolare gravità, a parte un leggero temporaneo intorbidimento del primo tratto a valle della diga appena iniziativi i lavori per la discesa di un po' di limo sedimentato davanti alle paratoie.

A causa della pioggia mercoledì 11 aprile, l'acqua è risultata leggermente torbida già a monte ma dalle misurazioni fatte a valle della diga (a circa 500 metri) i solidi sedimentabili erano inferiori al limite di legge del 1 per cento medio giornaliero. Situazione sotto controllo anche giovedì 12 aprile.

Per realizzare gli interventi strutturali sulla diga, richiesti dalla Direzione nazionale per le dighe, è previsto lo svuotamento del bacino, operazione che si sta concludendo in questi giorni, anche se le piogge potrebbero prolungare i tempi.

«Occorre evitare - aggiunge Vaccari - quanto è successo nel 2011 con lo svuotamento effettuato in condizioni straordinarie. Ora c'è un progetto di gestione dell'invaso approvato dalla Regione Emilia Romagna che prevede la sequenza delle operazioni per svuotare il bacino».

Il piano di intervento e tutti i controlli sono stati pianificati in un recente incontro a cui hanno partecipato tutti gli enti interessati, l'ufficio tecnico per le  dighe Milano, con il coordinamento della sede di Modena del Servizio tecnico di bacino della Regione Emilia Romagna.

Attraverso l'apertura di un nuovo scarico di fondo, migliorerà la gestione del bacino stesso prevenendo la sedimentazione di limi a monte.

Il progetto prevede anche i controlli da parte di Enel Green Power e da parte della Provincia e di Arpa di Modena. Le stazioni di monitoraggio sono a 500 metri a valle della diga, poi a 6 chilometri al Ponte di Strettala, poi al Ponte della Luna, Ponte Olina e Ponte Chiozzo.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
12/4/2012
Numero
277
Ora
20
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: giovedì 12 aprile 2012
data di modifica: giovedì 12 aprile 2012