Decimo compleanno per il Museo del Balsamico tradizionale di Spilamberto che celebra la ricorrenza sabato 24 novembre con una giornata dedicata alla storia del museo e alle qualità dell'oro nero modenese. L'appuntamento è allo Spazio eventi Famigli di Spilamberto con inizio alle ore 9 e prevede tra gli eventi speciali l'esposizione dell'originale della lettera, datata 1862, nella quale Francesco Aggazzotti descrive per la prima volta il procedimento per ottenere l'aceto balsamico utilizzando solo il mosto cotto e un annullo filatelico dedicato al decennale. L'iniziativa è promossa dal Comune e dalla Consorteria dell'Aceto balsamico tradizionale con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e dell'Istituto per i beni culturali, della Provincia di Modena, della Camera di commercio.

Dalla sua nascita, nel 2002, il Museo, in stretta collaborazione con la Consorteria e il Comune, ha percorso molta strada entrando prima a far parte del circuito dei Musei modenesi, lavorando in rete con gli Ecomusei, e ottenendo, nel 2010, la certificazione di Museo di qualità dall'Istituto per i Beni artistici e culturali dell'Emilia Romagna. Ma soprattutto il numero dei visitatori è cresciuto di anno in anno fino a raggiungere quota diecimila nel 2011. Come commenta Gian Domenico Tomei, assessore provinciale all'Agricoltura, «oggi il Museo si presenta come un punto di riferimento per far conoscere uno dei prodotti di eccellenza del nostro territorio ma anche per coltivarne, mantenendola viva, la storia e la tradizione».  

La giornata di sabato 24 novembre si aprirà con il saluto del sindaco di Spilamberto Francesco Lamandini e, a seguire, gli interventi di Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività Produttive; Maurizio Torreggiani, presidente della Camera di commercio di Modena; Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena. Cristina Quartieri, direttore del Museo, racconterà poi i "Dieci anni del Museo del Balsamico tradizionale" mentre Luca Carlini, responsabile del Servizio musei Ibc parlerà di "Un museo di qualità per un'eccellenza millenaria". Seguiranno le relazioni del Gran maestro della Consorteria Luca Gozzoli e di Franco Satrioni che terrà una lezione sul tema "La sfida del millennio, Balsamico e Ferrari a confronto". Alle 12, alla Rocca Rangoni, futura sede del museo, ci sarà la premiazione del vincitore del concorso di progettazione per la riqualificazione urbana del centro storico. I progetti dei primi cinque classificati al concorso resteranno poi esposti in Rocca. L'evento si concluderà con un rinfresco e un omaggio a tutti i partecipanti.

Diversi gli eventi speciali in programma all'interno del Museo: dall'esposizione della lettera di Francesco Aggazzotti a Pio Fabriani, parte del lascito ricevuto dal Comune di Ravarino dagli eredi Cavazzoni Pederzini, all'annullo filatelico dedicato al decennale del Museo. Per l'occasione è stato realizzato un timbro che raffigurerà la famosa bottiglietta creata da Giugiaro per il Balsamico tradizionale e l'opera d'arte "Goccia. L'essenza", che identifica Spilamberto come patria dell'Aceto Balsamico tradizionale. Al museo anche la mostra "Il Balsamico a colori" a cura della Maestra Margherita Costanzini.