Comunicato stampa N° 102 del 10/2/2011
Nel calendario ittico provinciale sono indicate anche le specie a rischio estinzione o da tutelare non pescabili e per le quali sono previsti forti limitazioni alla pesca.
Tra le specie assolutamente non pescabili in tutti i corsi d'acqua spiccano il barbo canino, il gobione, lo spinarello e il panzarolo. Vietato anche catturare le rane di qualunque specie, ad eccezione della rana toro, mentre per il gambero di fiume il divieto vale per alcune categorie di acque.
Sono pescabili, ma solo per alcuni periodi, la lasca, il vairone e il luccio anche con limitazioni sui capi. Previsti limiti sui capi anche per la tinca, mentre per le carpa di peso superiore agli otto chilogrammi è previsto l'obbligo di rilascio immediato.
Nel calendario provinciale sono previste anche le disposizioni per la pesca notturna alla carpa con la tecnica del "carp fishing" in acque autorizzate e con limitazioni e con obbligo di rilascio.
Sempre per garantire una migliore conservazione delle biodiversità, il calendario individua le zone di ripopolamento e frega e le zone di protezione nelle quali la pesca è vietata (ma sono consentite attività di ripopolamento e cattura) e le zone di protezione integrale dove sono vietate tutte le attività. Poi ci sono le zone a regime speciale, dove la pesca viene regolamentata secondo modalità specifiche a seconda delle caratteristiche dell'area.
Data comunicato | 10/2/2011 |
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Numero | 102 |
Ora | 18 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 10 febbraio 2011 |
data di modifica: | giovedì 10 febbraio 2011 |