«I lavori sollecitati dalla Provincia per eliminare i cattivi odori provenienti dalla discarica di Roncobotto a Zocca sono stati completati nei mesi scorsi con buoni risultati. Se emergeranno altri problemi i cittadini possono rivolgersi direttamente alla Provincia che effettuerà tutti i controlli. In ogni caso abbiamo in programma un nuovo sopralluogo per verificare la situazione». Lo ha affermato Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente, rispondendo nei giorni scorsi in Consiglio provinciale a una interpellanza di Livio Degliesposti (Lega nord) a proposito delle proteste dei cittadini sui cattivi odori provenenti dalla discarica di Roncobotto a Zocca.

«In particolare gli abitanti di Missano - ha rilevato Degliesposti - hanno deciso di avviare una raccolta di firme per denunciare i disagi ambientali determinati dalla dispersione di rifiuti dei compattatori in transito verso la discarica, la pericolosità della circolazione in via Tezza a causa del passaggio  di questi mezzi pesanti, oltre agli odori nauseabondi provenienti dalla discarica stessa».

Vaccari ha ricordato che «dopo la segnalazione del sindaco nell'ottobre del 2010, Herambiente, su sollecitazione della Provincia, ha modificato alcune procedure di conferimento e gestione del biostabilizzato tra le cause dei cattivi odori, ed eseguito un intervento sulla rete dei pozzi dell'impianto stesso installando anche un nuovo sistema di aspirazione che ha migliorato la situazione, tant'è che per ora non sono arrivate ulteriori segnalazioni».

Durante la discussione Luca Gozzoli (Pd) ha sottolineato la «necessità di mantenere un controllo costante anche perché le discariche sono un problema  e non a caso la Provincia con il nuovo Piano rifiuti ha programmato il loro definitivo superamento».

Degliesposti, nel dichiararsi parzialmente soddisfatto delle rassicurazioni di Vaccari, ha confermato che «i cittadini stanno raccogliendo le firme segno che i problemi permangono. Tra questi non si deve trascurare la perdita di valore di poderi ed edifici nei pressi della discarica. Occorrerebbe quindi una bonifica dell'intera area».