News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)
ti trovi in: News | · Comunicati Stampa · 2010 · Sociale e salute

Comunicato stampa N° 345 del 21/4/2010

la spesa sociale integrata in provincia di modena\2

i dati della ricerca, studio su nidi e area anziani

Nel 2007 la spesa socio-sanitaria integrata nella provincia di Modena è stata di 254,5 milioni di euro. Dal 2006 al 2007 la spesa è aumentata di 22,2 milioni di euro, pari a 9,6 punti percentuali. La media provinciale è pari a 376 euro annui, superiore sia alla media regionale che alla media nazionale. A fronte di questo valore medio si evidenzia però una situazione polarizzata: da un lato Modena, che sostiene una spesa di 34 punti percentuali più elevata rispetto alla media provinciale, dall'altro, tutti gli altri distretti che registrano valori prossimi o nettamente inferiori alla media.

La spesa si concentra principalmente nelle aree anziani, famiglia e minori, disabili: insieme, raggiungono l'89 per cento del totale della spesa integrata in provincia. Nello specifico, per le strutture residenziali per anziani si spendono 85 milioni di euro (pari al 73,4 per cento sul totale della spesa destinata all'area anziani e al 33,4 per cento del totale della spesa sociale integrata) e per gli asili nido si spendono 37,6 milioni di euro (pari al 53,2 per cento sul totale della spesa destinata all'area famiglia e minori e al 14,8 per cento del totale della spesa sociale integrata).

La distribuzione della spesa mostra significative differenze a livello distrettuale, sia per la quota di compartecipazione dei diversi attori alla spesa integrata, sia per la variazione registrata tra il 2006 e il 2007. La disomogeneità territoriale della spesa erogata dipende dalla combinazione di vari fattori. Oltre alla diversa ripartizione della struttura della popolazione, un rilievo particolare sembra avere il livello di benessere: la spesa procapite, come confermano molti studi, è maggiore dove il livello di benessere economico è più alto. Esistono poi problemi di distribuzione della capacità produttiva e dell'incidenza dei costi fissi derivante da essa. Insieme a questi, e legato al precedente, la fungibilità di un distretto di servire territori limitrofi, che generano "spillover".

L'approfondimento mette in evidenza che vanno al nido ben 24 bambini ogni 100 residenti di età 0-2 anni e che le differenze tra distretti sono piuttosto pronunciate: a Modena il tasso di partecipazione è del 31 per cento, a Pavullo del dieci Molto pronunciate le differenze nell'uso del nido anche tra residenti italiani e stranieri: il tasso di partecipazione tra i bambini italiani è del 31 per cento mentre tra gli stranieri è solamente del nove. Anche in questo caso le differenze per distretto sono molto pronunciate e nel rapporto se ne indagano le ragioni. La principale pare dipendere dai diversi comportamenti per nazionalità degli stranieri e dalla loro disomogenea distribuzione sul territorio provinciale. Non vanno però sottovalutate le possibili differenze nei livelli di tariffazione, data l'elevata elasticità al prezzo del servizio da parte delle famiglie. L'analisi mette inoltre in evidenza che ci sono differenze, anche se contenute, nei costi unitari per distretto: considerato che il costo medio annuale provinciale è pari a 7.850 euro, un utente a Modena costa il 20 per cento in più, a Vignola il 23 per cento in meno. In media le famiglie contribuiscono al costo dei nidi con le rette per 2.250 euro all'anno.

La spesa per residenze per anziani non autosufficienti, se rapportata alla popolazione con più di 75 anni, è pari a poco più di 1.200 euro a livello provinciale; se calcolata sui posti convenzionati è invece pari a più di 41.000 euro per posto letto e, infine, se rapportata alle giornate effettive di accoglienza (cioè le giornate in cui un posto letto è stato effettivamente occupato) è pari a 121,3 euro.

Se si considera quest'ultimo indicatore, emergono differenze abbastanza significative tra i distretti, differenze che dipendono, in buona parte, da quanto efficacemente vengono utilizzati i posti letto (i più efficienti sembrano essere i distretti di Mirandola e Sassuolo) e da quanto intensiva è l'assistenza a seconda della struttura.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
21/4/2010
Numero
345
Ora
18
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: mercoledì 21 aprile 2010
data di modifica: mercoledì 21 aprile 2010