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Comunicato stampa N° 374 del 29/4/2010

deposito gas di rivara, pd e idv ribadiscono il “no”

lega, pdl e udc non votano: “e’ strumentalizzazione”

Un invito esplicito alla giunta della Provincia di Modena a confermare in ogni sede il parere negativo sul deposito gas di Rivara, basato sulle valutazioni espresse dalla commissione tecnica, e una critica alla posizione manifestata nei mesi scorsi dall'esponente del Pdl Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico con delega per l'Energia, che aveva definito "assurdo e criminale" il no della Regione all'impianto di stoccaggio. Sono i contenuti dell'ordine del giorno proposto dal Pd e approvato mercoledì 28 aprile dal Consiglio provinciale di Modena con il voto della maggioranza Pd e Idv.

Gli altri gruppi non hanno partecipato al voto, nemmeno sull'ordine del giorno, sempre di contrarietà all'impianto, proposto dalla Lega e non approvato. Lega, Pdl e Udc avevano chiesto, infatti, il ritiro di entrambi gli ordini del giorno per «evitare che il tema del gas venisse strumentalizzato politicamente in una discussione non opportuna, visto che il Consiglio si è già pronunciato all'unanimità contro il deposito» ha sintetizzato il capogruppo Udc Fabio Vicenzi.

«Sulle dichiarazioni del sottosegretario Saglia, certo poco federaliste, non ci sono state chiare prese di posizione di contrarietà, nemmeno dalla Lega - ha affermato il consigliere del Pd Ivano Mantovani - e proprio in questi giorni è ripresa la discussione sul decreto stoccaggi riportando quindi la questione di attualità. Il nostro ordine del giorno non è contro i gruppi consiliari, ma vuole sottolineare una forte contraddizione all'interno del centro destra».

«Non è vero che non abbiamo preso posizione contro le dichiarazioni di Saglia» ha replicato il consigliere della Lega Lorenzo Biagi sottolineando l'infondatezza del documento presentato dal Pd («un ordine del giorno propagandistico»), così come ha fatto il capogruppo Denis Zavatti che ha ricordato il buon lavoro sviluppato dalla commissione tecnica e che il governo non si è ancora espresso ufficialmente: «Non può farlo finché non c'è il parere sulla Valutazione di impatto ambientale e le dichiarazioni dei sottosegretari sono opinioni personali».

Gli interventi di Saglia, così come quelli del sottosegretario Giovanardi, sono stati definiti inopportuni anche dal capogruppo del Pdl Dante Mazzi che ha ricordato come ci sia «una procedura da seguire: fino al suo termine ogni dichiarazione, di chiunque, è fuori luogo». Mazzi ha poi aggiunto che la «campagna elettorale è finita, cosa serve fare emergere presunte divisioni oggi? Tutto quello che potevamo fare come enti locali lo abbiamo fatto e non c'è bisogno di ripeterlo tutti i giorni. Il nostro no all'impianto è deciso, senza se e senza ma. E anche senza strumentalizzazioni. Questa - ha ribadito Mazzi - è anche la posizione sempre espressa dall'onorevole Bertolini, coordinatrice provinciale del Pdl».

«L'ordine del giorno rappresenta un'operazione di chiarezza - ha affermato il capogruppo del Pd Luca Gozzoli - di fronte alle dichiarazioni preoccupanti di un esponente del governo che ha proprio la delega sull'Energia. Anche da parte del centrodestra servirebbe una posizione chiara e netta contro il progetto di maxi-deposito di gas. Ma non partecipando al voto si dimostra che la fedeltà al governo viene sempre prima degli interessi dei cittadini. Pd e Idv rimangono gli unici gruppi a ribadire il no all'impianto».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
29/4/2010
Numero
374
Ora
12
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: giovedì 29 aprile 2010
data di modifica: giovedì 29 aprile 2010