News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Comunicato stampa N° 677 del 22/7/2010

cittadinanza onoraria di montese a john betti \ 2

figlio di emigranti, è stato sottosegretario usa

L'ingegnere John Betti, figlio di emigranti che lasciarono Maserno di Montese agli inizi del Novecento per farsi una vita migliore negli Stati Uniti d'America (Luigi Betti, detto Michele, e Ida Dallari), ha ricoperto importanti incarichi nel settore automobilistico statunitense e nell'amministrazione pubblica.

Ha iniziato la sua carriera professionale nel 1952 alla Chrysler diventando ingegnere vice capo; nel 1961 passò alla Ford dove divenne vice presidente esecutivo e membro del Consiglio di amministrazione.

Nel 1989 fu chiamato al Pentagono dal presidente degli Stati Uniti d'America George H. W. Bush per collaborare alla riforma del Dipartimento della Difesa: lo nominò sottosegretario alla Difesa per gli acquisti e direttore dell'armamento nazionale. Il suo campo di competenza spaziava dalla ricerca agli acquisti, dallo sviluppo alla logistica, dalle comunicazioni al servizio di spionaggio e alle basi militari. Era considerato il numero tre del Pentagono.

Come sottosegretario alla Difesa per l'acquisizione era anche direttore nazionale degli armamenti e, di conseguenza, responsabile per tutte le armi e dei relativi sistemi di ricerca, sviluppo e acquisizione degli Stati Uniti. Il direttore nazionale degli armamenti era, inoltre, incaricato di rappresentare gli Stati Uniti agli incontri Nato organizzati dagli altri Paesi membri.

In questa posizione John Betti era, quindi, responsabile di un processo in cui erano coinvolte più di 585 mila persone e 150 milioni di dollari, ovvero metà del budget totale assegnato alla Difesa.

Nato nel 1931 nello stato dell'Illinois, John Betti ha visitato Maserno nel 1971 in compagnia dei genitori, della moglie Joan e delle figlie Diane, Denise, Donna and Joanie, per poi tornarvi nel 1990 e nel 2006.

La visita del 1990 coincise con una sua missione ufficiale in Europa. Doveva visionare equipaggiamenti della difesa in base all'accordo di cooperazione tra gli Stati Uniti d'America e i Paesi occidentali del vecchio continente.

«Ho servito l'America - affermò in quell'occasione - come un obbligo di lavoro ereditato dai miei genitori, che furono accettati negli Stati Uniti d'America in un momento molto difficile della loro vita». 

Betti ha più volte ricordato: «La mia famiglia è di Maserno di Montese e vi assicuro che ciò mi ha aiutato molto nella vita e anche nella carriera».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/7/2010
Numero
677
Ora
13
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: giovedì 22 luglio 2010
data di modifica: giovedì 22 luglio 2010