Un nuovo strumento per tutelare persone che si trovano in condizioni di fragilità e sono solo parzialmente in grado di provvedere a sé stesse, senza dover ricorrere all'interdizione o all'inabilitazione. E' l'opportunità offerta dalla nuova legge regionale sull'amministratore di sostegno che viene presentata venerdì 6 novembre a Carpi (ore 9,30, sala delle Vedute del Palazzo dei Pio) in occasione di un seminario promosso dalla Provincia di Modena in collaborazione con il Comune. Interviene il relatore della legge, il consigliere regionale Gianluca Borghi.

Partecipano il vice presidente della Provincia Mario Galli, il sindaco Enrico Campedelli, l'assessore comunale alle Politiche sociali Miria Ronchetti, il presidente  dell'Associazione servizi per il volontariato Alessandro Cantoni e la responsabile del consorzio "Anziani e non solo" Loredana Ligabue.

La figura dell'amministratore di sostegno è stata introdotta dalla normativa nazionale nel 2004, la recente legge regionale ne promuove e valorizza il ruolo sottolineando il rilievo che assume la centralità della persona nel nuovo istituto. L'amministratore di sostegno, infatti, non deve solo occuparsi di gestione finanziaria o patrimoniale, ma deve porsi come obiettivo primario la cura e la presa in carico del beneficiario, nel rispetto della sua autonomia e tenendo in giusta considerazione i suoi contesti di vita.