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Comunicato stampa N° 1124 del 28/10/2009

una sede della provincia nella ex caserma fanti \ 1

valentini: “stiamo valutando il project financing”

La Provincia di Modena «sta verificando la fattibilità di realizzare l'intervento di recupero della ex Caserma Fanti, per realizzarvi la sede per alcuni dei propri servizi, attraverso il coinvolgimento dei privati con un "project financing". La cifra dell'intervento si aggira tra i 18 e i 20 milioni di euro». Lo ha affermato l'assessore provinciale con delega al Patrimonio Marcella Valentini rispondendo in Consiglio a un'interpellanza del Pdl.

Nelle scorse settimane, infatti, si è concluso il concorso di idee per la "Ristrutturazione del complesso edilizio ex Caserma Fanti" con vincitore il raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Interplan. Per ora - ha spiegato Valentini - l'aggiudicazione è ancora provvisoria in quanto sono in corso le verifiche amministrative, visto che la gara aveva anche funzione di appalto per un'eventuale assegnazione diretta della progettazione definitiva ed esecutiva. Al vincitore andrà un premio di 100 mila euro, mentre agli altri quattro finalisti un rimborso spese di 20 mila euro. I cinque progetti erano stati selezionati tra dieci proposte presentate in modo anonimo e a loro è stato chiesto di sviluppare il progetto preliminare vero e proprio valutato dalla commissione tecnica sulla base di sei parametri: strutture, impianti, fattibilità economica, inserimento, logistica, coerenza con la proposta iniziale.

Il complesso edilizio ex Caserma Fanti è stato fino al 1996 sede del Distretto militare per poi, dieci anni dopo, essere acquistato dalla Provincia per realizzarvi una propria sede. Obiettivo del concorso per la struttura di via Saragozza, che si affaccia su viale Rimembranze e si trova nell'area dell'abbazia di San Pietro, era appunto quello di «razionalizzare la disposizione degli uffici della Provincia, eliminando le sedi in affitto per ridurre i costi di gestione, e contribuire alla riqualificazione di un'area del centro storico cittadino recuperando a una funzione pubblica un edificio di valore storico e architettonico da tempo inaccessibile» ha ricordato l'assessore Valentini  precisando: «Con l'assegnazione del concorso si conclude una prima parte del percorso di riqualificazione, avviato con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Per iniziare concretamente i lavori però bisognerà attendere che ci siano le condizioni economiche per un investimento che complessivamente viene calcolato in 18-20 milioni di euro».

Ai circa 15 milioni previsti per i lavori, infatti, bisogna aggiungere le cifre per progettazione, direzione lavori ed eventuali campagne archeologiche. Il meccanismo scelto per la gara, comunque, consentirà «di affidare direttamente ai vincitori - sottolinea Valentini - anche la progettazione definitiva ed esecutiva senza ulteriori costi per le procedure».

L'edificio è su tre piani disposto su tre lati a forma di C, con una superficie complessiva già a uso uffici di oltre quattromila metri quadrati e un cortile di oltre mille, la caserma Fanti si trova proprio accanto alla palazzina di viale Rimembranze 12 (angolo di via Saragozza) da oltre un anno sede degli uffici della Provincia che si occupano di turismo e cultura.

Ai progettisti sono state fornite indicazioni sulla base di un'analisi delle esigenze specifiche dell'ente per quello che riguarda la dotazione degli uffici e degli spazi di uso pubblico che si intende ricavare nel complesso, ma anche - ha sottolineato Valentini - per indirizzarli verso «soluzioni ecosostenibili, con dotazioni impiantistiche per quanto possibile improntate al risparmio energetico, alla domotica e all'uso di fonti rinnovabili. Oltre alla richiesta di valorizzare l'inserimento nel tessuto cittadino».

Tra le richieste avanzate anche la realizzazione nella corte dell'edificio di una sala conferenze di utilizzo pubblico. La soluzione del progetto risultato vincitore prevede per una sala da 140 posti in posizione  seminterrata, con un sistema di accesso a rampe. Il progetto prevede anche l'abbattimento completo del muro che attualmente separa il complesso edilizio dal viale con lo scopo di "ricucire" l'area verde di viale Rimembranze, dove si trovano le due statue dei garibaldini, sfruttando la differenza di livello tra le due parti. Si eliminano anche le chiusure su via Saragozza e su via San Pietro.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
28/10/2009
Numero
1124
Ora
13
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: mercoledì 28 ottobre 2009
data di modifica: mercoledì 28 ottobre 2009