Quarantacinque progetti in gara e 40 imprese partecipanti (17 in più rispetto allo scorso anno) per la terza edizione del premio “Responsabilità sociale d’impresa in provincia di Modena” che si concluderà con la cerimonia di premiazione dei 12 vincitori lunedì 16 febbraio, alle 17, nella sala Panini della Camera di commercio di Modena. Il premio, promosso dalla Provincia in collaborazione con le associazioni imprenditoriali, i sindacati, l’Università di Modena e Reggio Emilia, Pro.Mo e Banca Etica, è l’occasione per dare visibilità alle esperienze concrete di responsabilità sociale delle imprese del territorio che, nel loro comportamento, tengono conto delle aspettative sociali e ambientali degli “stakeholder”, cioè i portatori di interessi interni ed esterni: dai dipendenti ai clienti, dai fornitori alla comunità in cui operano.

«La responsabilità sociale d’impresa – osserva Palma Costi, assessore provinciale agli Interventi economici – porta con sé una visione nuova del fare impresa pur restando competitivi ed efficienti. In un momento in cui la crisi globale ci impone di adottare un approccio ai mercati più etico e consapevole, la responsabilità sociale è una risposta positiva che si pone l’obiettivo di uno sviluppo che produce benefici duraturi ed equilibrati tra i diversi portatori di interesse».

I progetti, valutati da una commissione tecnico-scientifica e da una multi-stakeholder, sono raggruppati in otto aree con una prevalenza del settore della qualità del lavoro e della gestione ambiente, entrambi con 12 progetti, e di quello dei progetti con la comunità (otto progetti). Seguono l’area della rendicontazione e comunicazione (cinque progetti), dell’innovazione di prodotto/servizio di rilevanza sociale e ambientale (tre progetti), le pari opportunità e il marketing sociale (due progetti), la filiera fornitori (uno).

Durante la premiazione, alla quale oltre a Palma Costi parteciperanno il presidente della Provincia Emilio Sabattini, il presidente della Camera di commercio Maurizio Torreggiani ed Enrico Giovannetti, docente alla facoltà di Economia dell’Università di Modena e Reggio, sarà presentata anche l’esperienza di Chimica Edile, una delle imprese invitate lo scorso anno a Parigi per rappresentare le buone pratiche italiane di Rsi al gruppo di lavoro sugli Investimenti, tenutosi tra i paesi del G8 e i paesi del G5.