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Comunicato stampa N° 64 del 22/1/2009

industria meccanica\2 – cresce il “conto proprio”
nelle imprese più grandi l’export è a quota 75 %

L’indagine Metalnet, diretta dalla professoressa Margherita Russo del dipartimento di Economia politica dell’Università di Modena, è stata svolta tra novembre 2006 e aprile 2007 (con riferimento al periodo di previsione 2007/2009) su un campione di 404 imprese, su un totale di 3.815 per oltre 56 mila 500 addetti, con l’obiettivo di quantificarne le caratteristiche strutturali per ottenere informazioni non desumibili dalle fonti statistiche ufficiali utili a colmare un vuoto di informazioni sui cambiamenti dell’industria meccanica modenese; promuovere un confronto su strategie e capacità di affrontare le sfide della globalizzazione e dell’innovazione; elaborare uno strumento per orientare le politiche a sostegno della competitività.

Un dato fondamentale emerso dall’indagine e non ricavabile dalle statistiche ufficiali è la distinzione tra imprese in conto proprio, che sono il 37,5 per cento del totale e raccolgono il 64,8 per cento degli addetti, e imprese conto terzi che sono quasi la metà (il 47,9 per cento del totale) ma concentrano solo il 29,7 per cento degli addetti. La quota restante (14,5 per cento) è rappresentata dalle imprese di servizi che raccolgono il 5,6 per cento degli occupati. Le imprese in conto proprio occupano in media più di 20 addetti mentre quelle in conto terzi si fermano a nove e quelle di servizi a sei. Rispetto ai dati del 2000 della stessa indagine, emerge una tendenza alla diminuzione del numero di imprese della subfornitura e all’aumento delle imprese che realizzano prodotti propri.

Il settore più importante, per occupati e fatturato, è quello delle “macchine, impianti e apparecchi meccanici” (53,6 per cento degli addetti). Seguono le “macchine agricole/movimento terra” (16,2 per cento), e i “mezzi di trasporto/automotive” (12,2 per cento), questi ultimi due settori sono anche quelli che risentono della maggiore pressione competitiva. Nella categoria residuale, sotto la voce “altri settori” (17,5 per cento) i comparti più importanti sono gli elettrodomestici e i prodotti in metallo per l’edilizia.

Le imprese in conto proprio realizzano in prevalenza ampie varietà di prodotti in piccole serie (47,4 per cento del fatturato) e pezzi unici (9,7 per cento) con livelli di personalizzazione molto alti. Si caratterizzano per un’elevata propensione all’export, che cresce con le dimensioni dell’azienda passando dal 19,6 per cento delle microimprese al 75 per cento di quelle più grandi, e per un altrettanto significativo grado di indipendenza dai propri clienti: solo nel 15,3 per cento dei casi, infatti, il cliente principale assorbe più della metà del fatturato. Circa un terzo ha stipulato negli ultimi anni accordi di tipo produttivo, commerciale o di ricerca e sviluppo con altre imprese, consulenti e università.

Anche le imprese conto terzi lavorano prevalentemente a piccole serie (59 per cento della produzione) e pezzi unici (17,5 per cento), una strategia di specializzazione che risponde alla crescente concorrenza nazionale e internazionale. Le produzioni di serie medio lunga di prodotti standardizzati sono infatti più facilmente affidate a conto terzisti di altre aree territoriali, compresi quelli di paesi esteri a basso costo. L’export non è significativo, mentre sono intensi i rapporti con l’industria meccanica regionale concentrata nelle province di Modena, Reggio Emilia e Bologna. Rispetto alle aziende in conto proprio, i contoterzisti dipendono maggiormente da un cliente importante che nel 33,4 per cento dei casi assorbe più della metà del fatturato e risentono di livelli di concorrenza più elevati.

Per entrambe le categorie i vincoli allo sviluppo sono il costo elevato delle materie prime (49 per cento), la difficoltà a reperire operai specializzati (37,6 per cento), la concorrenza dei paesi a basso costo di lavoro (34,5 per cento).

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/1/2009
Numero
64
Ora
16
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: giovedì 22 gennaio 2009
data di modifica: giovedì 22 gennaio 2009