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Comunicato stampa N° 248 del 6/3/2009

anche la provincia fa i conti con la crisi economica

entrate in calo, contrazione delle spese di gestione

Meno un milione e 200 mila euro di entrate rispetto alle previsioni di bilancio nei soli primi due mesi. E’ la cifra che ha portato la Provincia di Modena a intervenire da subito sui costi di gestione (consumi energetici, acquisti, personale), oltre che con altri interventi: blocco del turn-over del personale, revisioni delle procedure di acquisto e funzionamento di uffici e servizi, ulteriore riduzione delle spese per incarichi già ridimensionate nella definizione del bilancio preventivo, rimodulazione del piano assunzioni 2008 sul secondo semestre, cercando comunque di salvaguardare i percorsi di stabilizzazione dei precari.

Questi provvedimenti per il contenimento della spesa stati approvati nei giorni scorsi dalla giunta e illustrati alle rappresentanze sindacali dall’assessore al Bilancio Stefano Vaccari che ha spiegato come la crisi economica «stia determinando una situazione di eccezionale sofferenza anche sui conti della Provincia alla quale rispondiamo mettendo in campo tutte le azioni possibili per continuare comunque e garantire il livello dei servizi e contribuire a finanziare le azioni straordinarie a sostegno del mondo produttivo, dei lavoratori e delle famiglie predisposte insieme agli enti locali, oltre ad assicurare gli investimenti che rappresentano un contributo concreto al superamento della crisi».

Insieme ai provvedimenti relativi al personale, la giunta provinciale ha approvato anche alcuni interventi di tipo finanziario per monitorare in modo continuo il livello della spesa e razionalizzare ulteriormente i costi di gestione.

Le difficoltà per il bilancio della Provincia, già evidenziate in occasione dell’approvazione del preventivo, nascono da un forte calo delle entrate. Le principali voci della struttura finanziaria delle Province, infatti, sono legate al mercato dell’automobile (con l’Imposta provinciale di trascrizione e una quota di Rc auto) e all’andamento generale dell’economia, attraverso l’addizionale sul consumo di energia elettrica delle imprese.

«Già nel 2008 questi capitoli di entrata avevano subito un forte ridimensionamento rispetto alle previsioni iniziali – spiega l’assessore Vaccari – con entrate inferiori per circa due milioni di euro, e la tendenza nei primi due mesi del 2009 si è addirittura accentuata. Mentre calano le entrate – aggiunge Vaccari – aumentano invece i trasferimenti a favore dello Stato in una sorta di federalismo fiscale a rovescio».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
6/3/2009
Numero
248
Ora
13
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 6 marzo 2009
data di modifica: venerdì 6 marzo 2009