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Comunicato stampa N° 334 del 25/3/2009

distretto ceramico \1 - riduzione delle emissioni
accordo tra enti e imprese, il metodo delle “quote”

Ridurre progressivamente le emissioni in atmosfera delle industrie ceramiche attraverso un nuovo sistema di "quote" autorizzate e scambiabili tra le imprese che prevede anche incentivi all'innovazione e meccanismi semplificati in grado, tra l'altro, di migliorare l'ambiente aumentando la competitività delle imprese.

Sono questi i principali contenuti dell'Accordo sul controllo e le emissioni in atmosfera nel distretto ceramico di Modena e Reggio Emilia siglato mercoledì 25 marzo nella sede della Provincia di Modena dai rappresentanti delle Province di Modena e Reggio Emilia, cinque Comuni modenesi (Castelvetro, Fiorano, Formigine, Maranello, Sassuolo), cinque Comuni reggiani (Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Viano) e Confindustria Ceramica.

Nel riconfermare il divieto di superare  il tetto massimo alle emissioni degli impianti ceramici autorizzate complessivamente nell'intero distretto nel 1996, l'Accordo introduce  nuovi strumenti per avviare una progressiva riduzione.

«Con il sistema delle quote di emissione - spiega Alberto Caldana, assessore all'Ambiente della Provincia di Modena -  introduciamo una procedura per il controllo delle emissioni assolutamente innovativa che punta al coinvolgimento delle imprese incentivandole a investire sull'ambiente. Le imprese virtuose, infatti, avranno anche un vantaggio competitivo, soprattutto in un momento di crisi come questo, e potranno contare su una serie di procedure semplificate, senza penalizzare l'ambiente».

Per Alfredo Gennari, assessore all'Ambiente della Provincia di Reggio Emilia, «si tratta di un risultato raggiunto anche grazie al costruttivo confronto fra le industrie della distretto e le istituzioni competenti per la tutela ambientale. Il protocollo tiene in considerazione i principi dello sviluppo sostenibile, proseguendo sulla linea del precedente accordo, e allo stesso tempo dà spazio all'innovazione. Contiene, infatti, l'istituzione di un sistema di scambio di quote di emissioni, a vantaggio delle aziende, ma soprattutto della qualità della vita dei cittadini, in quanto permetterà di mantenere un livello di tutela costante nel distretto ceramico».

Per Alfonso Panzani, presidente di Confindustria ceramica, «la firma di questo protocollo rappresenta una ulteriore importante tappa lungo il percorso dello sviluppo sostenibile, intrapreso dall'industria ceramica di questo distretto già da diversi anni. A fronte di un impegno di ulteriore riduzione del carico di emissione da parte delle aziende ceramiche, auspico che le amministrazioni pubbliche si impegnino per una effettiva semplificazione e accelerazione delle procedure di autorizzazione, in modo da essere a fianco delle aziende fin dalle imminenti e necessarie ristrutturazioni. Una firma importante che conferma l'impegno in termini di responsabilità sociale dell'impresa da parte del settore nel suo complesso e delle singole aziende».

L'Accordo agisce sulle emissioni di polveri, fluoro e piombo attraverso un meccanismo che permette alle aziende di scambiarsi proprie quote di emissione autorizzate, a patto di ridurle di una frazione stabilita in ogni scambio (vedi comunicato n. 335). In questo modo il carico inquinante autorizzato sul distretto sarà progressivamente diminuito; è permesso l'utilizzo di quote di emissione o la loro sospensione a seconda dei momenti del mercato lo richiederà, con meccanismi basati su procedure semplificate.

Il Protocollo prevede, inoltre, un sistema premiante per le aziende che attuano innovazioni tecnologiche e miglioramenti nei propri sistemi depurativi o di recupero e risparmio dell'energia, o che dimostrino di ridurre le emissioni da traffico autoveicolare indotto.

                                                                                                            

 

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
25/3/2009
Numero
334
Ora
17
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: mercoledì 25 marzo 2009
data di modifica: mercoledì 25 marzo 2009