Via libera da parte del consiglio di amministrazione di Autobrennero spa alla realizzazione della terza corsia dell’A22 da Verona a Modena. Approvato anche l’intervento per il rifacimento dello svincolo tra la A22 e l’Autosole grazie a un nuovo ponte e un assetto più adeguato allo scopo di ridurre le code che spesso si formano in questo tratto. Gli interventi sono stati presentati nella sede della Provincia di Modena (l’ente detiene una quota azionaria di A22 pari al 4,241 per cento) dal direttore tecnico di Autobrennero Carlo Costa. Insieme a lui l’assessore provinciale alla Viabilità Egidio Pagani e Graziano Pattuzzi, membro del consiglio di amministrazione dell’A22.

«Si tratta di impegni di notevole rilievo – ha sottolineato Pagani – destinati a migliorare notevolmente la mobilità e la sicurezza sul tratto modenese dell’A22. Il riassetto dello svincolo con l’Autosole, inoltre,  è stato studiato per esser compatibile con il prolungamento dell’Autobrennero fino allo scalo di Marzaglia e fino a Sassuolo con la bretella, un’opera indispensabile per la viabilità del distretto ceramico».

La terza corsia (costo circa 500 milioni) sarà realizzata in un tratto di circa 90 chilometri partendo da Verona nord fino all’A1. Le nuove corsie saranno ricavate dagli spazi centrali senza invadere nuovo territorio, quindi senza espropri. Ogni carreggiata sarà a tre corsie larghe 3,75 metri con una corsia d’emergenza di 3,50, «molto più larga - ha spiegato Costa - quindi più sicura di quella attuale che è di 2,50 metri. In caso di incidente il traffico potrà esser deviato su questa corsia evitando il ricorso a limitazioni della viabilità. I lavori della terza corsia e dello svincolo inizieranno nei primi mesi del 2010». 

Attualmente su questo tratto dell’A22 transitano ogni giorno in media 44 mila veicoli di cui un terzo pesanti. «Gli investimenti nel modenese – afferma Pattuzzi - testimoniano lo sforzo di Autobrennero per rendere sempre più moderna e sicura l’autostrada. Con questi interventi, inoltre, la società dimostra ancora una volta la forte attenzione ai territori attraversati».

Il nuovo ponte dello svincolo con l’Autosole è stato progettato dal Leonardo Fernandez Troyano, titolare dello studio Carlos Fernando Casado di Madrid. Sarà una struttura che tecnicamente viene definita “antifunicolare a bipode sospeso”, un’opera che Autobrennero ha voluto di alto pregio urbanistico per connotare uno dei tratti più trafficati d’Europa. Il nuovo svincolo costerà circa 40 milioni di cui dieci milioni per il ponte.