Sono partiti nella mattina di mercoledì 10 settembre i lavori per la realizzazione della rotatoria della Cappelletta del Duca, all’incrocio tra la strada provinciale 5 e il Canaletto,  cioè la statale dell’Abetone e del Brennero, al confine tra i comuni di Medolla e San Prospero.

I lavori - realizzati dalla ditta fratelli Baraldi di S.Prospero - avranno un costo complessivo intorno al milione e 300 mila euro.

L’avvio dei lavori è stato salutato con soddisfazione da Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, insieme al sindaco di San Prospero Mario Ferrari e al sindaco di Medolla Enzo Rinaldi.

«L’intervento – spiega Pagani  - migliorerà la sicurezza in uno dei tratti più pericolosi della viabilità dell’area nord, con circa tremila veicoli al giorno che attraversano l’attuale incrocio. In base all’appalto i lavori dureranno sei mesi ma contiamo di aprire la rotatoria con qualche settimana di anticipo».

La rotatoria della Cappelletta del Duca avrà un diametro di circa 86 metri, sarà a due corsie per una larghezza complessiva della piattaforma asfaltata di dieci metri e mezzo.

Il progetto prevede anche il restauro della Cappelletta che sarà all’interno della rotatoria. Per garantirne la valorizzazione e la “fruibilità”, come richiesto dalla Soprintendenza, sarà installato un impianto semaforico a chiamata per i pedoni. Sono previste anche un’area di sosta a lato della rotatoria e barriere in legno nell’aiuola interna.

L’illuminazione della rotatoria è garantita da 14 lampioni, mentre quattro proiettori illumineranno la Cappelletta dal basso.

Il cantiere per la realizzazione dell’intervento sarà impostato in modo da rendere minimo il disagio alla circolazione. Il progetto, infatti, prevede una successione di fasi esecutive che garantiscono la continuità della circolazione, pur a velocità ridotta.

Nella definizione del progetto, sulla base di uno scenario che tiene conto dei nuovi insediamenti nell’area, è stato calcolato un aumento di traffico di circa il 50 per cento arrivando a un flusso quotidiano di quasi 4.500 veicoli.

Alla spesa, oltre alla Provincia che garantisce oltre la metà delle risorse, partecipano l’Anas e i Comuni di Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena, San Felice, San Possidonio e San Prospero.