«A Pechino ho dato il massimo e sono soddisfatto di come ho corso. Quello di oggi è il primo premio che ricevo dopo l’Olimpiade ed essere ricordato anche quando non vinco mi fa particolarmente piacere. Continuo a correre anche se con la maratone e la nazionale ho chiuso». Lo ha detto Stefano Baldini nel corso di un incontro, mercoledì 24 settembre, nella sede della Provincia di Modena al quale hanno partecipato il tecnico modenese Luciano Gigliotti, l’assessore provinciale allo Sport Stefano Vaccari e il presidente del Consiglio provinciale di Modena Luca Gozzoli.

Nel corso dell’incontro Vaccari e Gozzoli hanno consegnato a Baldini e Gigliotti due una targhe ricordo a «sottolineare – ha spiegato Vaccari - la positiva spedizione alle Olimpiadi di Pechino ma soprattutto per ricordare  tutta la carriera di Baldini che resta un punto di riferimento per chi ama lo sport». Concetti ripresi anche da Gozzoli il quale ha sottolineato che «atleti come Baldini sono un esempio per le migliaia di podisti che ogni fine settimana partecipano all’attività amatoriale. Un esempio anche dello sport pulito».

Nel corso dell’incontro Gigliotti ha fatto il punto sull’atletica italiana in particolare sulla maratona lamentando la difficoltà di avvicinare i ragazzi a questa disciplina.

Dopo aver corso e vinto domenica scorsa una gara sui nove chilometri, Baldini sarà di nuovo impegnato sabato 27 settembre a Scicli (Ragusa) in Sicilia in una gara sui dieci chilometri dove ritroverà la medaglia d’oro olimpica di Pechino Samuel Wanjiru.