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Comunicato stampa N° 863 del 2/7/2008

sicurezza stradale \ 1 – autotrasporto a rischio

“obiettivo prevenzione” con osservatorio e inail

Negli ultimi tre anni, con i dati che arrivano fino ai primi quattro mesi del 2008, in provincia di Modena circa il 16 per cento degli incidenti ha visto coinvolto almeno un mezzo pesante. La percentuale quasi raddoppia (29 per cento) nel caso degli incidenti mortali. Continua a diminuire, inoltre, il numero dei morti negli incidenti stradali, ma mentre dal 2002 al 2007 le vittime complessive si sono ridotte del 35 per cento, nel caso degli incidenti che coinvolgono mezzi pesanti la riduzione è solo del 23 per cento.

E’ la fotografia che emerge dall’analisi dell’incidentalità dei mezzi pesanti nel territorio modenese realizzata dall’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale (comunicato n. 864) nell’ambito della campagna “Pace e amore non hanno misura”, firmata da Oliviero Toscani per l’Osservatorio regionale per l’educazione stradale e la sicurezza, in collaborazione con Inail e Provincia di Modena. La campagna prevede attività di informazione e sensibilizzazione rivolta agli autotrasportatori (comunicato n. 865), ma anche «interventi concreti sulle infrastrutture, iniziative innovative nel campo del monitoraggio del traffico e la diminuzione del rischio di incidenti, formazione per gli addetti e controlli sulle strade e sui veicoli in collaborazione con Polizia stradale e Motorizzazione civile» ricorda Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali, sottolineando soprattutto l’aspetto legato alla prevenzione.

Un tema che riprende la presidente dell’Osservatorio regionale Emanuela Bergamini Vezzali ringraziando la direzione regionale dell’Inail «per la collaborazione su di un progetto che non è “solo” una campagna visiva, come sempre ben realizzata da Olivero Toscani, ma è soprattutto una sperimentazione innovativa. L’Osservatorio e la Regione, in collaborazione con l’Inail, intendono utilizzare questo metodo di lavoro in tutte quelle realtà coinvolte da un grande afflusso di traffico». L’obiettivo è «attivare azioni a carattere continuativo per modificare comportamenti scorretti e alzare il livello di consapevolezza e di responsabilità di chi guida».

Sono le finalità di una campagna (comunicato n. 866) che, come ricorda Alessandro Crisci, vicedirettore Inail Emilia-Romagna, punta a «individuare efficaci  strategie di prevenzione degli incidenti stradali per incrementare la cultura della sicurezza sulle strade, altrimenti si corre il rischio di ottenere risultati solo a breve termine. La stessa patente a punti, che pur nell’immediatezza del provvedimento ha fatto registrare un sensibile calo degli incidenti, nel lungo periodo – ricorda Crisci – ha visto attenuarsi l’efficacia deterrente. Affrontare il tema della sicurezza stradale non vuol dire, quindi, solo sviluppare un efficace sistema di controlli, ma individuare strategie integrate di prevenzione che tengano conto delle tre direttrici: ambiente, veicolo  e, soprattutto, conducente».

Nell’ambito della campagna, quindi, sono in corso di realizzazione diversi interventi, alcuni dei quali sono stati illustrati nel corso di un incontro che si è svolto mercoledì 2 luglio a margine dell’iniziativa di sensibilizzazione promossa a Modena nell’area di servizio Secchia est dell’Autosole.

L’Inail, per esempio, sta approfondendo cause e modalità di un migliaio di incidenti cosiddetti “in itinere”, quelli cioè che riguardano il percorso casa-lavoro e viceversa, che si sono verificati nel modenese lo scorso anno. A questo scopo saranno anche sottoposti questionari ai conducenti dei veicoli coinvolti.

Con alcuni autotrasportatori volontari, inoltre, verrà sperimentato un sistema di controllo satellitare degli stili di guida, mentre in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia è in c orso di sviluppo un progetto per il monitoraggio del traffico e la riduzione del rischio incidentalità stradale basato su di un sistema informativo, consultabile anche via rete (Web Gis), che consente le analisi e le correlazioni tra i dati relativi ai flussi veicolari, alle caratteristiche dei veicoli e alle velocità ricavati da una settantina di punti di monitoraggio, circa sessanta dei quali già attivi. La correlazione avverrà con i dati relativi agli incidenti stradali, alla loro tipologia e gravità delle conseguenze, per definire una mappa del rischio e strumenti per la prevenzione.

Sono in programma anche controlli sulle strade e sui veicoli, in collaborazione con Polizia stradale e Motorizzazione civile con l’ausilio del Centro mobile per le revisioni, e percorsi formativi rivolti agli autotrasportatori e promossi in collaborazione con le associazioni di categoria (Cna-Fita, Lapam, Apmi), la Scuola di Polizia e l’Azienda Usl.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
2/7/2008
Numero
863
Ora
15
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: mercoledì 2 luglio 2008
data di modifica: mercoledì 2 luglio 2008