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Comunicato stampa N° 745 del 13/6/2008

dislessia\2 - la provincia rinnova la convenzione

screening e rieducazione con l’alta tecnologia

Le statistiche dicono che il 10-15 per cento degli alunni (due o tre per classe, da 40 mila a 70 mila in tutta Italia) ha difficoltà a svolgere normali attività  come leggere, scrivere, far di conto e circa il cinque per cento del totale della popolazione scolastica presenta disturbi definiti genericamente come Dislessia. La strategia più efficace è quella della identificare il più precocemente possibile i problemi intervenendo con screening e rieducazione durante il primo anno di scuola elementare. Da tempo sono attivi sul territorio modenese servizi di monitoraggio, riabilitazione e potenziamento educativo. L’assessorato alle  Politiche sociali e sanitarie della Provincia ha inoltre deciso di qualificare ulteriormente i servizi esistenti e ha messo a punto e finanziato il progetto “Dislessia” che è basato sulla tecnologia digitale terrestre e sulle potenzialità dell’informatica e di Internet. Due sono gli obiettivi: lo “screening”della popolazione scolastica e il sostegno riabilitativo a favore dei bambini con diagnosi di dislessia o a rischio di disturbi di lettura, scrittura e calcolo. 

«E’ fondamentale garantire l’alto livello di intervento già raggiunto dai servizi scolastici, sanitari e sociali – sostiene Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità – ma è opportuno introdurre elementi ulteriori di sperimentazione come il progetto “Dislessia” per offrire a tutti la possibilità di raggiungere livelli ottimali di competenza scolastica, condizione primaria per una crescita equilibrata dei nostri bambini».

Per la realizzazione del progetto la Provincia, nel 2008, spenderà circa 25 mila euro. In questo senso è stata rinnovata la convenzione tra la Provincia, l’Ufficio scolastico provinciale, il Consorzio interuniversitario Cineca di Bologna, l’Aid (Associazione italiana dislessia), Cineca e l’Università di Modena e Reggio Emilia a cui si aggiunta l’Asphi onlus.

Nella sperimentazione saranno coinvolte tutte le  scuole elementari modenesi. Il progetto prevede un’attività quotidiana della durata di 20 minuti mediante un servizio denominato “Magicadabra” che utilizza  la tv digitale interattiva.  Quest’anno può avvalersi anche di un nuovo software denominato “Ottovolante” messo a disposizione gratuitamente dalla Fondazione Asphi di Bologna che consente di raggiungere quelle scuole che non hanno il collegamento con la tv digitale (infatti non c’è bisogno di decoder, basta un pc).

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
13/6/2008
Numero
745
Ora
16
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Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: venerdì 13 giugno 2008
data di modifica: venerdì 13 giugno 2008