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Comunicato stampa N° 1633 del 22/12/2008

un anno di attività del centro fauna selvatica
3300 animali recuperati, anche due pitoni e un boa

Un capriolo investito lungo la tangenziale di Modena, un altro investito lungo le strade vicino Coscogno di Pavullo e un altro ancora colpito da una fucilata a Sestola. Sono solo gli ultimi tre interventi effettuati nel fine settimana dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena. Complessivamente nel 2008 sono oltre 3.300 gli animali selvatici salvati e curati dal Centro: quasi mille in più rispetto al 2007 e oltre il doppio rispetto al 2006. Tra questi figurano anche una serie di animali esotici come il boa recuperato in settembre sul tetto di una scuola materna di Mirandola, due pitoni trovati a Fossoli e a Carpi, sempre in settembre, un cane della prateria trovato in un cortile a Finale Emilia e addirittura una volpe volante del Madagascar recuperata a Parma in un parco cittadino.

Ma gli animali che hanno impegnato maggiormente gli oltre 60 tra volontari e veterinari del Centro sono stati sicuramente gli ungulati: oltre 400 esemplari di capriolo recuperati di cui 18 piccoli “bambi” allattati nella struttura di via Nonantalana 1217 a Modena; poi 15 daini, 13 cinghiali e un cervo. Come spiega Piero Milani, responsabile del Centro, «si tratta soprattutto di animali feriti investiti lungo le strade, oppure colpiti da fucilate o in difficoltà. I nostri interventi avvengono in molti casi a seguito delle segnalazioni dei cittadini o da parte delle forze dell’ordine. Oltre agli ungulati quest’anno ci siamo occupati di centinaia di uccelli feriti, tra cui rapaci, come poiane e falchi, che rappresentano una preziosa ricchezza per la biodiversità modenese».

Oltre 400 interventi sono stati richiesti da forze dell’ordine, Vigili del fuoco o dalla Polizia provinciale sulla base di un convenzione con la Provincia.

Tra gli altri animali recuperati spiccano anche numerosi ricci, donnole e faine, tassi, istrici, ghiri, gufi reali, civette e barbagianni, aironi, passeri e pipistrelli.

Gran parte degli animali salvati è stata curata nella sede del Centro in via Nonantolana a Modena per poi essere liberata «con una percentuale di reinserimento - conferma Milani – dell’80  per cento, tra la più alte in Italia per strutture come la nostra».

Una selezione degli animali salvati  figura nelle foto del calendario 2009 che l’associazione mette in vendita a cinque euro. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.centrofaunaselvatica.it.

Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi i numeri telefonici 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare il servizio 118.

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/12/2008
Numero
1633
Ora
13
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: lunedì 22 dicembre 2008
data di modifica: lunedì 22 dicembre 2008