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Comunicato stampa N° 712 del 9/6/2008

fibre e tessile bio/1 – a carpi la conferenza mondiale

da lunedì 16 giugno: “moda e futuro sostenibile”

Moda ed etica delle responsabilità. E’ il tema della Conferenza internazionale su fibre e tessile biologici che si svolge a Carpi lunedì 16 e martedì 17 giugno. Organizzata da Icea (Istituto per la certificazione etica e ambientale) e dal Comune, con il patrocinio di Unep (Programma delle Nazioni unite per l’ambiente), Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) e della Camera nazionale della moda italiana, la Conferenza si svolge nell’ambito del 16° Congresso mondiale Ifoam dell’agricoltura biologica che, promosso in collaborazione con Provincia e Aiab, si apre a Modena nel pomeriggio di martedì 17 giugno per proseguire fino a venerdì 20 con il titolo “Coltivare il futuro”, come ricorda l’assessore provinciale all’Agricoltura Graziano Poggioli sottolineando la partecipazione dei maggiori rappresentanti della cultura sostenibile mondiale, come il presidente mondiale di Ifoam Gerald Hermann, la scienziata Vandana Shiva, il sociologo Wolfgang Sachs, l’antropologo ed economista Serge Latouche.

Accanto a loro a Carpi interverranno alcune tra le personalità più significative del settore del tessile e abbigliamento: da Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda italiana, a Stefano Dominella, maison Gattinoni e presidente di AltaRoma, fino a Jill Doumain di Patagonia, il marchio leader nello sportswear. E nella serata di lunedì 16 i piazza Martiri la moda etica si coniuga con la danza con uno spettacolo di Aterballetto aperto a tutti (comunicato n. 715).

«Negli ultimi due anni è aumentato considerevolmente l’interesse da parte delle imprese del tessile al tema del biologico – spiega il responsabile ricerca e sviluppo di Icea, Paolo Foglia – e in Italia sono già 300 le aziende che hanno chiesto la certificazione. Questo interesse genera domanda, quindi la crescita che si registrava prima soltanto all’estero, ora riguarda anche il nostro paese».

Grazie al contributo di ricercatori provenienti da tutto il mondo e alla partecipazione di rappresentanti di importanti “retailer” e di marche leader nel settore tessile, la Conferenza farà il punto sulle più recenti novità che interessano produzione e mercato dei prodotti  tessili e dell’abbigliamento biologico: l’innovazione e la certificazione nell’industria tessile bio, i risultati sociali e ambientali ottenuti con lo sviluppo di coltivazioni biologiche.

«Saranno presenti alcuni tra i più grandi nomi della moda e i più importanti studiosi mondiali del settore – spiega il vicesindaco di Carpi Alberto Allegretti, assessore con delega all’Economia –  e di questo siamo fieri. Del resto il nostro interesse e impegno sul biologico non nasce ora: già nel 2003, con il sostegno della Provincia, a Carpi abbiamo organizzato il primo convegno sul tema e negli anni sono stati promossi percorsi di formazione e di incontro per gli operatori. Con gli imprenditori del nostro distretto abbiamo dato vita al consorzio Vis costituendo una sorta di microfiliera per sviluppare prodotti e processi eco-compatibili».

Tra i risultati ottenuti anche il progetto Tessa, finanziato da Unione europea e Regione in collaborazione con Citer e Carpiformazione, che ha permesso di certificare, con l’aiuto del servizio di Allergologia della Clinica dermatologica della Università di Modena e Reggio Emilia, come sia possibile, applicando innovazioni di processo e di prodotto, realizzare prodotti dichiarati ipoallergenici, indossati e testati da volontari e pazienti della struttura sanitaria. Il consorzio prosegue l’attività con test su fibre naturali, sostanze e lavorazioni, sempre allo scopo di produrre capi d’abbigliamento e tessuti (dall’intimo fino alla biancheria per la casa e ai vestiti da lavoro) che possano esser indossati e utilizzati anche da chi soffre di allergie da contatto e, comunque, da chi vuole garantirsi sulla pelle un prodotto sano.

«Analizzando gli sforzi e i risultati finora prodotti – aggiunge Allegretti – ma anche le aspettative riposte sulla Conferenza internazionale, crediamo che ci possano essere spazi di sviluppo nei prossimi anni soprattutto se accanto alle piccole imprese ci sarà l’impegno e l’investimento i ricerca e commercializzazione da parte  di grandi stilisti e marchi di successo per lanciare con più determinazione il marchio bio nella moda mondiale».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
9/6/2008
Numero
712
Ora
16
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 6 giugno 2008
data di modifica: lunedì 9 giugno 2008