Il territorio modenese è in una condizione di «estrema difficoltà ad accogliere rifiuti dalla Campania, perché la situazione oggettiva degli impianti è tale da garantire, oggi, l’autosufficienza provinciale». E’ la linea emersa dalla riunione svoltasi questa mattina, nella sede della Provincia di Modena, tra il presidente Emilio Sabattini e il sindaco di Modena Giorgio Pighi, presenti gli assessori provinciale e comunale all’Ambiente, Alberto Caldana e Giovanni Franco Orlando.

«A fronte di una disponibilità delle Regioni a partecipare alla soluzione di un problema che riguarda l’intero Paese – spiegano Sabattini e Pighi – Modena non si tira indietro. Facciamo però presente alla Regione che ci troviamo in una situazione di estrema difficoltà, in quanto le scelte di pianificazione dello smaltimento rifiuti puntano all’autosufficienza provinciale. La scelta responsabile di potenziare il termovalorizzatore, legata al superamento delle discariche, va in questa direzione». In questa fase transitoria in cui il potenziamento dell’impianto di incenerimento non è ancora operativo e le discariche sono avviate alla chiusura «ci sono pochi margini per accogliere rifiuti dalla Campania».

«Questa vicenda – osservano i rappresentanti di Provincia e Comune - rafforza la nostra convinzione di aver agito in maniera responsabile quando abbiamo programmato una serie di azioni per arrivare all’autosufficienza provinciale per lo smaltimento dei rifiuti, assumendo anche decisioni impopolari proprio per non trovarci in condizioni di emergenza. Oggi, di fronte  a un problema di portata nazionale, non ci sottraiamo al dovere di dare un contributo, a cominciare dalla piena disponibilità a fornire esperienza e know-how per quanto riguarda la raccolta differenziata e gli impianti di termovalorizzazione».