Inserire nel mondo del lavoro studenti neodiplomati e soggetti che, uscendo da situazioni particolari (in particolare, tossicodipendenze e carcere) hanno la necessità  di reinserirsi nella società. E’ l’obiettivo del progetto con il quale l’azienda di impianti elettrici industriali Borsari si è aggiudicata il premio sulla Responsabilità sociale d’impresa per il settore “Qualità del lavoro”.

Per la sezione “Rapporti e progetti con la comunità” ha vinto una modalità sperimentale di coabitazione tra studenti fuori sede iscritti all’Università e persone anziane, residenti nelle abitazioni di proprietà dell’Unicapi, cooperativa di abitazioni a proprietà indivisa: lo studente potrà risparmiare l’affitto e contribuirà alle spese di gestione domestica; l’anziano potrà condividere alcuni momenti della giornata sentendosi meno solo. Hanno collaborato Arestud e Comune di Modena.

La Cmb di Carpi si è aggiudicata il premio nella sezione “Rendicontazione” con un Rapporto sociale che evidenza, in modo innovativo, la relazione tra il business dell’impresa e la società.

Nel settore “Filiera fornitori” sono stati premiati Italog srl, che si propone di abbattere la percentuale dei rifiuti in cartone nei ristoranti, e  la cooperativa di dettaglianti Nordiconad con il progetto “borsa del lavoro” attraverso il quale sono state selezionate una ventina di imprese sociali per fornire servizi ai propri punti vendita. Nella “Gestione ambientale” vincono Agc, che opera nel settore della stampa tipolitografica, per l’utilizzo di tecnologie ambientali integrate, e Unigrana con un progetto che prevede la riduzione dei consumi energetici nel ciclo di lavorazione del burro. Tra le cooperative Coop Estense ottiene il riconoscimento per il progetto di “Centro commerciale a basso impatto ambientale” a San Cesario.

L’asilo nido aziendale dell’impresa meccanica Cms spa (ha aperto in settembre e può essere frequentato sia dai figli che dai nipoti dei dipendenti) è stato premiato nelle sezione “Pari opportunità” dove un riconoscimento è andato anche alla cooperativa Mivebo con il progetto “Obiettivo: flessibilità femminile”. Nella sezione “Innovazione di prodotto” hanno vinto l’impresa informatica Aida con il progetto Facemouse per i disabili (il puntatore del computer si muove seguendo i movimenti della testa senza la necessità di utilizzare sensori) e Abitcoop con il progetto “Casa clima” per il risparmio energetico.