Comunicato stampa N° 828 del 20/6/2007
Sono 465 i tartufai modenesi autorizzati alla raccolta dalla Provincia di Modena, mentre le aree tartuficole vocate nel modenese hanno una superficie complessiva di 1971 ettari e la stragrande maggioranza si trova in montagna.
Per ottenere il tesserino che permette la ricerca e la raccolta in tutto il territorio nazionale è necessario superare un esame di idoneità.
In Emilia Romagna i raccoglitori autorizzati sono oltre 13 mila, ben di più dei 7 mila del Piemonte (la regione di Alba e del Monferrato), o dei circa 8 mila di Umbria, Toscana e Marche che pure hanno il merito di avere dato notorietà al tubero più ricercato del mondo.
A Modena il tartufo, pregiato ma non rarissimo, cresce naturalmente in molte aree della provincia. In particolari condizioni di terreno, che corrispondono in gran parte delle aree alluvionali nelle vicinanza dei corsi d’acqua, e in presenza di piante “ospiti”, il micelio del tartufo cresce e matura sia in boschi di pianura che di collina e montagna.
La raccolta è libera nei boschi e nei terreni non coltivati, mentre ovviamente non lo è nelle tartufaie controllate che in provincia sono tre: due a Montefiorino e una a Marano.
Data comunicato | 20/6/2007 |
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Numero | 828 |
Ora | 16 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | mercoledì 20 giugno 2007 |
data di modifica: | mercoledì 20 giugno 2007 |