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Sabato 23 e domenica 24 marzo in tutta Italia è in programma la 27esima edizione delle "Giornate FAI di Primavera", un appuntamento con le bellezze del nostro paese promosso dal Fondo Ambiente Italiano.

Si tratta di un evento dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturalistico italiano, che si svolge in siti particolari, spesso inaccessibili, eccezionalmente resi disponibili al pubblico. Quest'anno vengono aperti oltre 1100 beni in tutte le Regioni italiane, con visite a contributo libero presso chiese ed altre strutture religiose, palazzi, castelli, musei, aree archeologiche, teatri, borghi, torri medievali, ville, parchi e giardini, ma anche altri luoghi più inconsueti.

I visitatori possono avvalersi di migliaia di guide d'eccezione: sono gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustrano gli aspetti storico-artistici dei monumenti, dopo essersi preparati con l'aiuto dei loro insegnanti e dei Delegati FAI, grazie ad un progetto formativo nato nel 1996 e cresciuto nel tempo.

Nel modenese sono tre le proposte per i visitatori, disponibili sia sabato che domenica: una a Modena (Palazzo Ducale, orario dalle 9 alle 18, ultimo ingresso ore 18) e due a Finale Emilia (casa padronale cinquecentesca "La Ghina", Villa Angela e stabilimento del salumificio ex-Bellentani, ingresso ore 10-18, ultima visita ore 18).

La prima grande opportunità è la visita guidata a Modena del Palazzo Ducale, Sede dell'Accademia Militare. Il Palazzo Ducale fu costruito dal 1630 attorno ad un nucleo più antico, edificato dagli Estensi nel 1288. Quando Modena fu eletta nel 1598 capitale del ducato estense, il duca Cesare d’Este vi si trasferì e diede inizio ad alcune opere di riqualificazione. Francesco I, regnante dal 1629, fece poi realizzare un nuovo palazzo a partire dal 1634 su progetto dell’architetto Bartolomeo Avanzini, con i contributi di Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Gaspare Vigarani. Il Palazzo, per grandezza e fasto, è tra le più prestigiose regge a livello europeo ed è stata sede della Corte Estense fino all'ultimo duca Francesco V d'Austria-Este (1859). Oggi ospita la prestigiosa Accademia Militare di Modena, istituto di formazione militare a carattere universitario che forma ufficiali dell'Esercito Italiano e dell'Arma dei Carabinieri. Gli apprendisti Ciceroni in questo caso sono gli studenti di alcuni istituti scolastici della città di Modena, dell'ITES J. Barozzi, dell'IIS G. Guarini, del Liceo Classico e Linguistico Muratori San Carlo, del Liceo C. Sigonio, del Liceo Tassoni, dell'IIS A. Venturi e del Liceo Scientifico Statale Wiligelmo, ma anche dell'IIS A. Meucci di Carpi. Contributo suggerito a partire da 3 euro. Non è possibile accedere con zaini, borse, caschi o ombrelli e non sono disponibili né armadietti né guardaroba, è necessario presentarsi al banchetto muniti di documento d'identità in corso di validità. Venerdì pomeriggio alle 16.30 e alle 17.30 apertura straordinaria con visite guidate per i soli iscritti FAI.

La seconda proposta è la visita guidata a “La Ghina” a Finale Emilia, raro esempio di casa padronale cinquecentesca dalle sobrie linee architettoniche, chiaramente ascrivibili allo stile ferrarese. L’edificio si compone di un semplice corpo a pianta rettangolare, di solide proporzioni, che ingloba una torre strutturalmente indipendente, ma dalla tessitura muraria perfettamente integrata. Lo scarno apparato decorativo esterno, limitato alla bella scala in cotto di linee svasate e ai cornicioni a dente di sega dei prospetti laterali, si arricchisce all’interno, negli ambienti di rappresentanza dell’unico piano destinato ad uso abitativo padronale, dove affiorano sotto successive ridipinture tracce di decorazioni a motivi architettonici che incorniciano scene di paesaggi ormai perdute. Gli apprendisti Ciceroni sono studenti del Liceo Scientifico Statale "M.Morandi" di Finale Emilia. Contributo suggerito a partire da 3 euro.

La terza possibilità è la visita guidata sempre nel comune di Finale Emilia,lungo la strada che da Massa Finalese conduce a San Felice sul Panaro, a Villa Angela e allo stabilimento del salumificio ex-Bellentani, entrambi colpiti dal sisma del 2012. La villa, di chiaro stile eclettico, grazie ad un importante intervento di recupero è visitabile esternamente ed internamente, lo stabilimento, esempio di architettura industriale versa purtroppo in grave stato di abbandono, condannato ad un progressivo ed ineluttabile degrado. Anche in questo caso gli apprendisti Ciceroni sono studenti del Liceo Scientifico Statale "M.Morandi" di Finale Emilia. Contributo suggerito a partire da 3 euro.

Dal sito internet delle Giornata Fai di Primavera è possibile scaricare gratuitamente l'applicazione per smartphone e tablet Apple e Android con cui è possibile trovare tutte le informazioni sui Beni aperti in tutte le Regioni italiane.

Fino a domenica 31 marzo è infine possibile sostenere la missione del FAI in difesa dei Beni Culturali italiani donando 2 euro con un SMS o una chiamata da rete fissa al 45584.