Il gioco interattivo "Willy e il mistero dell’oro nero", che in questo periodo viene presentato alle scuole, sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito del Sistema museale della Provincia di Modena (www.museimodenesi.it) e verrà distribuito gratuitamente su cd. Il gioco sarà installato anche sulle postazioni informatiche dei musei e delle biblioteche aderenti al sistema provinciale e sarà promosso in occasione della Settimana dei beni culturali all’inizio di aprile.

L’iniziativa è stata coordinata dall’assessorato provinciale alla Cultura con il contributo della Regione e la collaborazione degli operatori di tutti i musei del Sistema, che riunisce sessanta tra musei e raccolte in tutta la provincia.

"Il gioco – spiega Beniamino Grandi, assessore alla Cultura della Provincia – è un esempio concreto dell’obiettivo con il quale il Sistema museale è nato: rendere i musei fruibili non più solo da un pubblico elitario ma da tutti, per trasformarli da luoghi di tutela e conservazione di un patrimonio a occasione di apprendimento, esperienza ed emozioni. E i ragazzi e i giovani – aggiunge Grandi – sono tra i principali utenti che vogliamo interessare a questo straordinario patrimonio storico, artistico e tecnologico che rappresenta il miglior biglietto da visita per il nostro territorio, anche in chiave turistica, perché è la sintesi più autentica della nostra identità".

I giovani, inoltre, sono il tema al centro dell’attenzione del Sistema museale. A loro, per esempio, sono dedicate diverse iniziative, come l’Agenda didattica on line, che raccoglie tutte le attività dei musei aperte alle scuole, o le schede di "Musei per gioco", mentre domenica 12 marzo apre nell’ex chiesa di San Paolo a Modena la mostra-laboratorio "Macchie rosse nel blu con gallinaccio" che, con laboratori e animazioni, si propone di avvicinare i ragazzi delle elementari e delle medie all’arte contemporanea.

Il 24 novembre, inoltre, è in programma a Modena il convegno internazionale dedicato a "Adolescenti e musei: una sfida possibile?" "Noi, ovviamente, anche grazie a idee come quella di Willy – sottolinea l’assessore Grandi - la sfida ci siamo ripromessi di vincerla".