Si chiama "Casa clima" la palazzina residenziale che sarà costruita a Modena nell’area della ex fascia ferroviaria applicando i criteri della bioarchitettura. Fa parte di un progetto più ampio di Abitcoop che prevede la costruzione di 200 alloggi tra Modena e Carpi tutti progettati in bioedilizia. In questi appartamenti, tra l’altro, sarà certificato un consumo massimo annuo di combustibile per riscaldamento che comporterà un risparmio sulla bolletta di oltre il 30 per cento.

Si tratta di uno dei diversi interventi di questo tipo che stanno nascendo o si sono già conclusi un po’ in tutto il territorio modenese.

Tra questi spiccano il nuovo quartiere ecologico di Cognento (770 abitanti per un totale di 220 alloggi), la scuola materna ecologica di Brodano di Vignola e l’ampliamento della scuola elementare "A.. Frank" di Modena, la scuola materna Arcobaleno di Carpi, il progetto dell’Acer di Modena che ha costruito 14 alloggi in bioarchitettura nel peep di via D’Avia a Cognento, il progetto della cooperativa Itaca in via Faenza a Modena, mentre a Cibeno di Carpi sono sorti due edifici tenendo in considerazione in modo particolare salute e benessere degli inquilini. A Nonantola, infine, nel comparto "S.Francesco" sono previsti 400 nuovi alloggi più una scuola materna e un asilo nido tutti in bioedilizia.