La casa come "questione di civiltà". E’ il tema del convegno dedicato al problema abitativo rispetto agli immigrati e alle fasce svantaggiate della popolazione che si svolge venerdì 16 dicembre, alle 10, nell’ambito della fiera su immigrazione e intercultura "Aza Mataotra" ("niente paura" in malgascio) in corso al quartiere fieristico di Modena. L’iniziativa è promossa da Provincia e Comune di Modena e dall’organismo del Cnel che si occupa di integrazione.

Intervengono, tra gli altri, il vice presidente della Provincia Maurizio Maletti, l’assessore provinciale al Lavoro e all’immigrazione Fabrizio Righi, il presidente della Consulta provinciale per l’immigrazione Fabio Mosca, l’assessore alle Politiche sociali e alla casa del Comune di Modena Francesca Maletti e il presidente vicario dell’Onc-Cnel Giorgio Alessandrini.

"La domanda di alloggi in affitto a canoni accessibili – spiegano i promotori – è in forte aumento e riguarda non solo gli immigrati ma sempre più anche famiglie italiane che si trovano di fronte a un’offerta abitativa pubblica ampiamente insufficiente e un’offerta privata molto limitata, rigida e scarsamente disponibile nei confronti di questo tipo di domanda". Il convegno sarà quindi dedicato in particolare a un confronto tra le esperienze sviluppate in diverse realtà per la definizione di specifiche politiche per l’abitare sociale "sia integrando le risorse regionali e locali con finanziamenti nazionali sia attivando misure di convenienza per la mobilitazione delle risorse private, dando così vita ad un sistema integrato di interventi e servizi".