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Comunicato stampa N° 1601 del 18/11/2005

la provincia verso l’acquisizione della caserma fanti \ 1
mercoledì 23 novembre il consiglio discute la proposta

Con la proposta di acquisto che sarà al centro del Consiglio provinciale nella seduta di mercoledì 23 novembre, si avvia verso la conclusione l’iter di acquisizione, da parte della Provincia di Modena, dell’ex caserma Fanti da destinare a sede di uffici dell’ente. L’edificio storico, che fino al 1996 ospitava il Distretto militare, è ora di proprietà del Comune di Modena che l’ha rilevato dal ministero della Difesa attraverso un accordo di programma.

Nei programmi della Provincia è prevista una razionalizzazione della dislocazione per quanto riguarda gli uffici amministrativi, oggi suddivisi in diverse sedi in parte di proprietà e in parte in affitto. "L’obiettivo – spiega il presidente Emilio Sabattini – è una maggiore efficienza dell’azione amministrativa e una riduzione dei costi di gestione. L’acquisizione della caserma Fanti consentirà di riunificare in un unico "blocco" che va da viale Martiri a viale Barozzi gli uffici della Provincia, rinunciando alle sedi decentrate per le quali paghiamo ogni anno significativi canoni di locazione". Unica eccezione il Centro per l’impiego e uffici amministrativi annessi, che resteranno in via delle Costellazioni.

La riunificazione degli uffici oggi divisi in varie sedi – viale Martiri della Libertà, viale Barozzi e corso Canalgrande in proprietà; via Rainusso e via Giardini in affitto – è un’esigenza che si è posta già da tempo. Nel 2001 è stato emanato un avviso pubblico per individuare sul mercato immobiliare possibili soluzioni. Tra le varie opzioni, la scelta è caduta sull’ex caserma Fanti, il cui passaggio di proprietà dal Demanio al Comune di Modena si è completato solo di recente.

"Su questa operazione – spiega il presidente Sabattini – abbiamo avviato un percorso di verifica e confronto che ha visto la partecipazione e la condivisione di tutti i gruppi consiliari. Ritengo sia una buona soluzione, che porterà vantaggi non solo al nostro ente ma avrà ricadute positive per la città di Modena. Recupereremo, infatti, a una funzione pubblica un edificio storico chiuso da anni, contribuendo alla riqualificazione di una zona centralissima che aveva sofferto in seguito al trasferimento della questura. E’ un’operazione importante con la quale la Provincia di Modena vuol dimostrare di essere anche fisicamente "vicina" ai cittadini".

Immobile su tre piani disposto su tre lati a forma di C, con una superficie lorda già a uso uffici di oltre quattromila metri quadrati e un cortile di oltre mille, la caserma Fanti verrà ceduta alla Provincia di Modena alla cifra di 4 milioni e 870 mila euro, cifra stabilita in base alla valutazione effettuata da Consap spa, la società incaricata di gestire il programma di dismissione dei beni della Difesa.

L’edificio, che è assoggettato a vincolo da parte del ministero dei Beni culturali, dovrà essere ristrutturato con il coinvolgimento del Comune e della Soprintendenza. La progettazione dell’intervento sarà occasione, tra l’altro, per verificare la possibilità di riaprire il percorso pedonale che collegava via San Pietro con il viale delle Rimembranze e via Saragozza con via San Pietro, oltre a trovare una soluzione per l’accesso all’edificio dal fronte principale che si affaccia sui viali, ma oggi è chiuso dal muro costruito per ragioni militari e da altri fabbricati realizzati nell’area interna.

Scheda informativa

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Data comunicato
18/11/2005
Numero
1601
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 18 novembre 2005
data di modifica: lunedì 20 febbraio 2006