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Comunicato stampa N° 945 del 06/10/2004

nuova rete ospedaliera \ 2 - scheda
gli investimenti al policlinico e negli altri ospedali

Non solo due nuovi ospedali all’avanguardia, ma anche una rete provinciale riorganizzata e rimodulata per garantire un’assistenza sanitaria di primissimo livello a 650 mila persone. Sono nove, infatti, gli ospedali di una rete che, come ha spiegato il direttore generale dell’Azienda Usl Roberto Rubbiani nella sua relazione in Consiglio provinciale, decentra quanto più possibile e che ha "integrazione" e "complementarietà" come parole chiavi. Otto dei nove ospedali saranno riuniti in un unico presidio (oltre a sei strutture private accreditate) e la dotazione complessiva è di 2.980 posti letto, suddivisi tra strutture pubbliche (2.324) e private (656).

Al Policlinico di Modena, dove lavorano 2.660 persone tra medici (488), infermieri e tecnici, nel 2003 sono stati effettuati 49.295 ricoveri (di cui 13 mila in day hospital), 18.759 interventi chirurgici (13.523 in degenza ordinaria), due milioni e 76 mila prestazioni ambulatoriali. Gli investimenti di questi anni sono stati imponenti: quasi 20 milioni di euro nel 2001, altri 21 nel 2002, 23 milioni nel 2003, poco meno di 30 nel 2004 e per gli anni futuri sono previsti interventi di riqualificazione per quanto riguarda strutture e impianti, ma anche tecnologie, rete telefonia e dati.

Negli ospedali di Carpi, Mirandola, Finale, Castelfranco, Vignola e Pavullo si prevede di investire entro il 2006 qualcosa come 40 milioni di euro.

A Carpi sono in programma interventi sugli impianti per un totale di 9 milioni 241 mila euro, più altri due milioni e mezzo di euro in tecnologie e attrezzature informatiche. In un anno l’ospedale ha avuto poco più di 11 mila pazienti dimessi in degenza ordinaria, 5 mila in day-hospital, 37 mila accessi al pronto soccorso, 6.298 interventi chirurgici e 1.521 parti. A Mirandola e a Finale gli investimenti superano i dieci milioni in impianti e più di un milione e mezzo per tecnologie biomedicali. I dati 2003 parlano di 7.116 degenti, 2.145 day hospital, 32.156 accessi al pronto soccorso, 3.927 interventi chirurgici e 466 parti. A Castelfranco gli investimenti sfiorano il milione e mezzo di euro. Nel 2003 i degenti sono stati 2.517, i pazienti in day hospital 645, gli accessi al pronto soccorso 13.320 e 1.192 gli interventi chirurgici. A Vignola, con quasi dieci milioni di investimenti previsti, si contano 3.227 dimessi in degenza ordinaria, 1.639 in day hospital, 21.869 accessi al pronto soccorso e 2.348 interventi chirurgici. A Pavullo (5.050 pazienti in degenza ordinaria, 1.031 in day hospital, 15.221 accessi al pronto soccorso, 2.136 interventi chirurgici e 555 parti) gli investimenti sfiorano i sei milioni di euro con l’obiettivo di attivare l’area semintensiva, potenziare il pronto soccorso e dare continuità ai percorsi riabilitativi.

Scheda informativa

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Data comunicato
6/10/2004
Numero
945
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 6 ottobre 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005