Oltre cento volontari di protezione civile hanno collaborato agli interventi di emergenza durante la nevicata di sabato 28 febbraio. In una prima fase hanno lavorato a supporto di Vigili del fuoco e 118 in particolare nella distribuzione di pasti nelle case protette (diversi mezzi degli addetti delle imprese di ristorazione sono rimasti bloccati nel traffico) e in interventi di supporto in alcuni ospedali.

Ma dalla metà del pomeriggio il sistema modenese della protezione civile è stato totalmente assorbito dall’emergenza nazionale dovuta al blocco dell’autostrada A1 e della Brennero che ha coinvolto in modo pesante anche le tangenziali modenesi.

"Come è accaduto in altre occasioni – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – su Modena si sono scaricati i problemi delle grandi arterie nazionali, una situazione segnalata a più riprese dagli enti locali sia alla società Autostrade che al Governo. Infatti da un certo momento in poi la protezione civile modenese si è dovuta fare carico della situazione delle autostrade sia per assistere gli automobilisti sia per garantire l’accoglienza durante la notte".

I volontari della Protezione civile hanno allestito, infatti, un centro di accoglienza nella polisportiva Modena est dove hanno trascorso la notte quasi 300 persone uscite dall’autostrada del Brennero bloccata, mentre altre 100 sono state accolte nella sala consiliare del Comune di Carpi.

Oltre alla gestione di questi centri si è continuato a lavorare per tutta la notte, e anche in queste ore, in diversi interventi di soccorso a automobilisti bloccati in diverse località della provincia.

Il meteo prevede ancora nevischio in pianura per tutta la giornata di oggi, domenica 29 febbraio; in montagna prevista neve anche nella notte. Ora il rischio è l’abbassamento improvviso della temperatura previsto nelle prossime ore con conseguente formazione di ghiaccio lungo le strade: per questo la Protezione civile raccomandare di evitare l’uso dell’auto.