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Comunicato stampa N° 1162 del 17/11/2004

casa, i dati del rapporto sul sistema abitativo / 1
boom dei mutui, aumentano gli sfratti per morosità

Per acquistare una casa le famiglie modenesi si indebitano sempre di più. Lo scorso anno i mutui bancari per l’acquisto di un abitazione sono saliti a quasi due miliardi e 300 mila euro con un aumento rispetto al 2002 del 26 per cento. Nel solo 2003 le banche hanno erogato nuovi prestiti per complessivi i 219 milioni di euro con un aumento del 26 per cento rispetto ai 173 milioni dell’anno precedente.

Nel 2002 l’aumento dei mutui era stato addirittura del 34 per cento rispetto all’anno precedente mentre partendo dal 1997 risulta che l’ammontare complessivo è praticamente quadruplicato.

E’ questo solo uno dei dati contenuti nella Rapporto sul sistema abitativo della provincia di Modena elaborato da Nuova Quasco per conto dell’Osservatorio regione sul settore edilizio, che è stato presentato mercoledì 17 novembre nel corso di un incontro nella sede della Provincia di Modena. Hanno partecipato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione, Daniele Ganapini di Nuova Quasco e Werther Cigarini, presidente di Acer di Modena.

"Cresce il bisogno di case – afferma Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena – per effetto dell’aumento della popolazione, dell’immigrazione ma anche della riduzione dei componenti per nucleo familiare. Purtroppo di fronte di questo problema non aiutano certo la totale assenza da parte del Governo di finanziamenti destinati all’edilizia pubblica e i tagli annunciati per i bilanci dei Comuni".

La corsa verso l’acquisto è sostenuta dai bassi tassi di interesse per cui la rata del mutuo risulta sempre più concorrenziale con i canoni di affitto, nonostante il costante aumento dei prezzi. Ma questo fenomeno è anche un sintomo dell’acuirsi della tensione abitativa come peraltro evidenziato anche dalla costante aumento degli sfratti per morosità che superano di gran lunga quelli per finita locazione.

Non a caso sono diversi i comuni modenesi dichiarati dal Cipe "ad alta tensione abitativa", nell’elenco figurano Modena, Carpi, Sassuolo, Campogalliano, Castelfranco Emilia e Formigine. Ma secondo i tecnici dell’Osservatorio dovrebbero essere inseriti anche altri comuni tra cui soprattutto Fiorano, Maranello, Mirandola e Pavullo.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
17/11/2004
Numero
1162
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 17 novembre 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005